Penisola Sorrentina: controlli dei carabinieri nella movida

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento insieme alle Squadre d’Intervento Operativo del Reggimento Campania, agli specialisti del Nucleo Ispettorato Lavoro Carabinieri, alle unità antidroga e anti esplosivo del Nucleo Cinofili Carabinieri di Sarno e con il supporto aereo del Nucleo Elicotteri di Pontecagnano hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in tutti i Comuni della Costiera.

Durante l’operazione a largo raggio sono state ispezionate diverse attività commerciali, identificate 230 persone, controllati oltre 100 veicoli, elevate alcune decine di contravvenzioni al Codice della Strada per un importo complessivo di circa 3000 euro e segnalati all’autorità amministrativa alcuni consumatori di sostanza stupefacente.

I militari con la collaborazione del colleghi del NIL hanno treovato 4 lavoratori in nero, uno dei quali percettore di reddito di cittadinanza. Al titolare sono state contestate una serie di violazioni penali e amministrative in materia di lavoro, nonché contestato il mancato rispetto delle normative per il contenimento del contagio da covid-19. Al termine dell’ispezione è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale e elevate sanzioni pecuniarie per l’importo complessivo di 30mila euro.



    Le unità cinofile dell’Arma, nella centralissima Piazza Sant’Antonino di Sorrento, hanno fiutato marijuana addosso ad alcuni giovani controllati, nei cui confronti è scattata la segnalazione al Prefetto per uso personale di sostanze stupefacenti. Sequestrati in totale 10 grammi di marijuana.

    Deferiti a piede libero alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata due cittadini di nazionalità rumena per accattonaggio con impiego di minore. I carabinieri li hanno sorpresi a mendicare per le strade di Sorrento con un bambino ancora in fasce.




    LEGGI ANCHE

    Frode fiscale tra le industrie conciarie: 5 arresti

    Oggi, i finanzieri del Comando Provinciale di Avellino hanno messo in atto le disposizioni cautelari personali e reali emanate dal G.I.P. del Tribunale di Avellino, su richiesta di questo Ufficio, nei confronti di cinque individui, di cui due in detenzione e tre agli arresti domiciliari. Contestualmente, sono state condotte 12 perquisizioni su soggetti fisici e giuridici, e sono stati confiscati beni per un valore totale di circa 3 milioni di euro, relativi a reati di...

    La programmazione dello SpazioKörper di Napoli prosegue con un mese intenso

    **SpazioKörper Napoli: Un Mese Intenso di Programmazione Artistica** Il Centro Nazionale di Produzione della Danza, SpazioKörper di Napoli, prosegue con un'intensa programmazione artistica, focalizzata sull'interconnessione tra le arti. Quest'anno, oltre ad ospitare artisti e artiste con disabilità, si propone di ampliare la prospettiva sulla scena artistica, stimolando una visione critica e sviluppando strategie innovative di formazione e sensibilizzazione del pubblico. In aprile, il teatro di Via Vannella Gaetani 27 sarà il palcoscenico di produzioni della...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE