Cronaca Nera

Napoli, Francesco Divano vivo per la scarsa precisione dei killer

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Napoli. Il ras Francesco Divano è vivo grazie alla scarsa precisione del killer.

Il 55enne gestore di una piazza di spaccio a Pianura ieri pomeriggio doveva morire sotto il colpi del commando di sicari piombati in vicoletto Chiesa (non distante dalla sua abitazione). E’  stato ferito con 5 colpi di arma da fuoco all’addome, alle gambe e alle braccia, ma per sua fortuna in nessuna parte vitale. E’ ricoverato in gravi condizioni all’ospedale san Paolo di Fuorigrotta (dove è stato abbandonato da sconosciuti) ma non è più in pericolo di vita.

L’agguato è avvenuto intorno alle 17 di ieri: i carabinieri della compagnia di Bagnoli, che stanno indagando sul caso, sotto il coordinamento della Dda , hanno rinvenuto anche delle tracce ematiche. Ora attraverso la visione delle immagini delle telecamere sia pubbliche sia private si spera di avere elementi utili per risalire agli autori dell’agguato.

Il suo ultimo arresto risale al dicembre del 2012 quando Francesco Divano fu arrestato per aver violato gli arresti domiciliari a Casal di Principe.
La fallita missione di morte nei suoi confronti, secondo gli investigatori, potrebbe essere inquadrata nello scontro in atto a Pianura per il controllo delle piazze di spaccio. Da una parte il gruppo Carillo (erede di quel che resta dei Pesce-Marfella) e dall’altra i Calone-Marsicano-Esposito, gruppo che ha preso il posto dei Mele.

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Ma gli investigatori non escludono che l’agguato sia frutto di un altro contesto criminale ovvero lo storico scontro tra i clan Vigilia (al quale il ferito risulta legato) e il clan Sorianiello di Soccavo. Ma la decisione della sua eliminazione potrebbe essere anche stata determinata dalla sua autonomia nella gestione della piazza di spaccio di vicoletto Chiesa.

Gli investigatori nella giornata di ieri hanno passato al setaccio la zona facendo visita a boss e pregiudicati della zona ma anche cercando di “carpire il sentiment” della strada. Ora si tratterà di aspettare il migliorante delle condizioni di salute di Francesco Divano per poterlo interrogare.

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