La pedinava e poi la picchiava in pubblico dopo l’ennesima denuncia: arrestato

SULLO STESSO ARGOMENTO

La pedinava e poi la picchiava in pubblico dopo l’ennesima denuncia: arrestato

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Caserta hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di P.S. cl.’74, ritenuto responsabile di atti persecutori ai danni dell’ex fidanzata, di cui al reato p. e p. dall’art. 612-bis c.p..

Le indagini svolte da questa Procura della Repubblica, originate dalla querela presentata dalla vittima, consentivano di accertare la condotta criminale tenuta dall’indagato, il quale — non accettando la conclusione della relazione sentimentale – aveva perseguitato la sua ex compagna, seguendola ovunque, pedinandola, minacciandola e tempestandola di messaggi e telefonate, così da ingenerare nella donna un perdurante e grave stato di ansia e paura, costringendola a temere per la propria incolumità e conseguentemente ad alterare le sue normali abitudini di vita.

A seguito di tali condotte il P.S. era stato, in passato, sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, successivamente sostituita con quella degli arresti domiciliari stante la violazione delle prescrizioni impostegli.



    Pur essendo stato l’uomo condannato a due anni di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale e conseguente revoca della misura in atto, sin dal giorno successivo alla sua scarcerazione riprendeva a tormentare la vittima sia mediante messaggi e telefonate volte a scoprire le sue nuove frequentazioni, sia seguendola, giungendo persino a nascondersi nell’androne del palazzo in cui abita.

    I continui pedinamenti culminavano in pesanti ingiurie pubbliche e in percosse mediante schiaffeggiamenti. Reiterati, inoltre, i danneggiamenti di autovettura subìti dalla donna in questo periodo, nonché il distacco di corrente elettrica nel proprio appartamento.

    La giovane vittima si determinava conseguentemente a denunciare i vari episodi subìti, vicende rapidamente riscontrate dalle indagini dei Carabinieri, con conseguente celere applicazione ed esecuzione della misura custodiale per il delitto di stalking.




    LEGGI ANCHE

    Giugliano, anziano vaga per l’Asse Mediano tra le auto che sfrecciano: i carabinieri salvano 80enne

    A Giugliano in Campania, le segnalazioni alla centrale operativa della compagnia hanno allertato i carabinieri sulla presenza di un anziano spaesato che vagava lungo l'Asse Mediano. “Una persona sta passeggiando sull’Asse Mediano, è spaesato”, era il messaggio arrivato in centrale via telefono. Le unità della sezione radiomobile si sono prontamente attivate per intervenire. Con tempestività, i militari sono giunti sull'Asse Mediano, una strada conosciuta per la sua elevata velocità, dove hanno avvistato l'uomo che pericolosamente...

    In Germania giovane italiano uccide padre, madre e fratello

    Le autorità tedesche stanno conducendo le indagini su un tragico evento avvenuto a Hohentengen, in Baden-Wuerttemberg, dove un giovane sardo ha ucciso il padre, la madre e il fratello, rispettivamente di 61, 58 e 34 anni, con un coltello. La famiglia di origine sarda viveva in un appartamento in un condominio nella zona. Il giovane è stato arrestato sul luogo del delitto, mentre la sorella è stata gravemente ferita e ora è ricoverata in ospedale. I...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE