Campania

Medici, No all’impiego obbligatorio degli specializzandi per le vaccinazioni Covid

Pubblicato da
Condivid

Medici, No all’impiego obbligatorio degli specializzandi per le vaccinazioni Covid

La Campania, così come altre regioni d’Italia, ha interpretato l’impiego degli specializzandi nella campagna vaccinale come obbligatorio da parte dei giovani colleghi, e nonostante la posizione contraria della scuola di Medicina della Federico II, che ne ha sottolineato la volontarietà, la Regione tira dritto e spinge per la prescrizione obbligatoria di tutti i medici in formazione a partire dai primi anni.

La lista ETICA candidata alle prossime elezioni dell’Ordine dei Medici di Napoli e composta anche dal presidente e buona parte del Consiglio uscente a cui si sono aggiunte le rappresentanze di SIGM e dei confederati con la CISL, è contraria ad un impiego obbligatorio degli specializzandi in cambio di CFU (crediti universitari ndr). «Anche un mese di vaccinazioni – dice il presidente in carica Silvestro Scotti – equivale ad un mese sottratto alla formazione specialistica dei giovani colleghi, e quindi perso; anche la FNOMCEO nei mesi scorsi si era pronunciato contro l’obbligo e in difesa della formazione».

«Un medico specializzando meno formato oggi sarà uno specialista meno preparato a rispondere ai bisogni di salute della popolazione domani – sottolinea Agostino Buonauro, osservatorio giovani OMCeO Napoli e rappresentante nella lista per SIGM -. Quindi, il suo impiego nella campagna vaccinale, in sostituzione del percorso formativo specialistico, è un grave danno al futuro della Sanità. Ormai si ragiona senza prospettive per il futuro. L’auspicio è che i due ministeri coinvolti (quello della Salute e quello dell’Università) chiariscano l’errata interpretazione di alcune Regioni, come la Campania, e tutelino il lavoro e la formazione di colleghe e colleghi».


Pubblicato da
Tags: Medici