Cippo di Sant’Antuono. Episodi registrati ai Quartieri Spagnoli, Sanità, Materdei, Fuorigrotta, Cavalleggeri e Pomigliano
Covid e dolore non fermano il cippo di Sant’Antuono. Episodi registrati ai Quartieri Spagnoli, Sanità, Materdei, Fuorigrotta, Cavalleggeri e Pomigliano. Borrelli: “Fenomeno in netto calo ma bisogna ancora lavorare per mettere del tutto fine a questa barbara ed illegale tradizione, scuola di criminalità. Occorre ripristinare la legalità.”
Quartieri Spagnoli, Rione Sanità, Pomigliano D’arco, Cavalleggeri, via Campegna a Fuorigrotta.Potrebbe interessarti
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“A partire da sabato avevamo chiesto alle forze dell’ordine di intensificare i controlli per fermare questa barbara, illegale e pericolosa tradizione di dar vita a dei roghi con del legname e degli alberi che i ragazzini rubano e poi accatastano in depositi illegali ed improvvisati.
Rispetto agli scorsi anni gli episodi sono stati in netto calo ma si sono comunque verificati e questo significa che né le restrizioni per l’emergenza covid né il dolore per la drammatica situazione che stiamo vivendo hanno fermato chi ha come unico scopo nella propria vita quello di infrangere leggi e regole, di mettere in pericolo sé stessi e gli altri e di arrecare danni al proprio quartiere. Questa tradizione è, inoltre, un allenamento alla vita criminale, una scuola per la camorra, per questo occorre fare tutto il possibile per mettere fine a questo fenomeno e riportare la legalità anche negli angoli più angusti dei quartieri più difficili del nostro territorio.”- le parole del Consigliere Borrelli.






