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La Regione Campania contraria al piano vaccini nazionale: ‘E’ inadeguato e ci penalizza’

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La Regione Campania contraria al piano vaccini nazionale: ‘E’ inadeguato e ci penalizza’.

Nel corso della riunione delle Regioni con i ministri Boccia e Speranza e il commissario Arcuri, la Regione Campania oggi ha espresso netta contrarietà a un Piano di attribuzione dei vaccini per la prima fase, non commisurato a criteri oggettivi di fabbisogno. Lo rende noto l’ufficio stampa di palazzo Santa Lucia. La Campania, infatti, ha proposto che in fase di prima ripartizione del vaccini si tenesse conto della popolazione delle singole Regioni.

Campania ribadisce con forza il dissenso

Tale proposta non è stata accolta, e si sta procedendo con un Piano che prevede evidenti ed immotivati squilibri fra le quote destinate alle diverse Regioni. La Campania ribadisce con forza il dissenso su questo modo di procedere ed insisterà nella richiesta di commisurare il piano di attribuzione dei vaccini a criteri oggettivi, che evitino qualsiasi disparità di trattamento e deprecabili competizioni territoriali.

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Nel complesso, per questa prima tornata la cui somministrazione partirà forse il 6 gennaio dopo il «V-day» europeo entro il 2020, le dosi attese sono 1.833.975. Di seguito la ripartizione: Abruzzo: 25.480; Basilicata: 19.455; Calabria: 53.131; Campania: 135.890; Emilia Romagna: 183.138; Friuli VG: 50.094; Lazio: 179.818; Liguria: 60.142; Lombardia: 304.955; Marche: 37.872; Molise: 9.294; Bolzano: 27.521; Trento: 18.659; Piemonte: 170.995; Puglia: 94.526; Sardegna: 33.801; Sicilia: 129.047; Toscana: 116.240; Umbria: 16.308; Valle d’Aosta: 3.334; Veneto; 164.278.

 

La seconda fornitura garantita da Pfizer sarà di 2.507.700 dosi, che consentiranno nelle settimane successive di somministrare la seconda dose alle «categorie prioritarie» e di avviare la vaccinazione della popolazione più fragile.

Il piano nazionale vaccini parte a inizio 2021, con la possibilità di anticipo sperimentale per qualche centinaio di persone subito dopo Natale. Il piano è stato illustrato oggi nell’ambito della conferenza stato-regioni che ha anche determinato la ripartizione della dosi.

Il riparto della prima tranche di vaccini che sarà distribuita direttamente dalla casa farmaceutica Pfizer alle Regioni è stato reso noto oggi dal commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri.

 

 


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