Cronaca di Napoli

Il grido dei commercianti di Pianura: “Non vogliamo morire nè di Covid nè di fame”

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Si è svolta ieri presso le aree esterne del Parco Attianese la manifestazione di protesta dei commercianti di Pianura lanciata da Giovanni Langella, giovane imprenditore del quartiere.

La manifestazione pacifica che si è svolta in sintonia con il locale commissariato di Polizia di Stato e rispettando tutte le regole previste, ha visto la partecipazione di numerosi commercianti del luogo attanagliati dalle gravose restrizioni imposte dal D.P.C.M. e dai decreti regionali sul contrasto al coronavirus. Benché se ne dicesse, commenta il consigliere della municipalità Pasquale Strazzullo che ha preso parte all’iniziativa, è stata una manifestazione pacifica, ordinata e di soli commercianti esasperati che hanno voluto far sentire la propria voce al grido “Non vogliamo morire né di Covid né di fame”. Mi sembrava doveroso che come è stato negli altri quartieri di Napoli, anche Pianura facesse sentire il proprio grido di dolore…

Ora, prosegue il consigliere, auspichiamo che il governo e la regione elargiscano consistenti misure di sostegno senza applicare la solita burocrazia italiana con le sue tipiche lungaggini, altrimenti sarà veramente la fine per molti ed il problema non sarà più il contrasto al Covid ma alla disoccupazione e alla povertà. Infine concludono Strazzullo e Langella, riteniamo doveroso ringraziare pubblicamente le forze dell’ordine per aver assicurato che tutto procedesse per il meglio, oltre ai commercianti e gli imprenditori di Pianura che hanno partecipato e collaborato fattivamente al sit-in.
Delusione registrata per la mancata presenza e vicinanza dei rappresentanti della giunta municipale.


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