Intorno alle ore 17, alcuni cittadini impauriti segnalavano gli spari al Commissariato ritenendo fosse in atto in zona un’azione criminosa da parte di ignoti. Prontamente i poliziotti si portavano sul posto e, dopo un’attenta ricognizione dei luoghi, individuavano un gruppo di cinque giovanissimi intenti a maneggiare delle armi, rivelatesi successivamente di tipo giocattolo e idonee a sparare soltanto a salve. Gli agenti bloccavano i giovani per gli accertamenti di rito e riscontravano trattarsi di due pistole, una riproducente il modello Beretta 9X21, sprovvista di tappo rosso, e l’altra riproducente il modello Glock 17, con tappo rosso, entrambe calibro
8 mm. Pertanto, dopo l’accertamento delle responsabilità di ciascuno, due di essi, effettivi proprietari delle armi ed autori degli spari, venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per l’utilizzo delle stesse in luogo pubblico.