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Pozzuoli, ancora scarichi in mare dalla fogna comunale: scatta l’esposto del M5S e “Pozzuoli Ora”

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Ancora sversamenti in mare dallo scarico di emergenza della rete fognaria cittadina situato ai piedi del Rione Terra, nei pressi della chiesetta dell’Assunta a Pozzuoli. Acqua marroncina e puzzolente che finisce direttamente in mare inquinando lo specchio d’acqua adiacente.

Il “troppo pieno” in questione afferisce alla stazione di sollevamento di via Cavour, che nel 2017 fu oggetto di lavori di ristrutturazione e potenziamento costati circa mezzo milione di euro. Come tutti gli altri 14 scarichi presenti lungo la costa, dovrebbe entrare in funzione solo nel caso di forti piogge per evitare il collasso delle condotte fognarie, ma più volte in questi anni gli sversamenti in mare si sono verificati anche in totale assenza di precipitazioni. Questo ennesimo episodio ha spinto i consiglieri comunali del M5S e di “Pozzuoli ORA!” a presentare un esposto alla Capitaneria di Porto di Pozzuoli, dopo aver denunciato l’accaduto attraverso una diretta Facebook.

«È inaccettabile che ad inquinare il mare sia proprio il Comune – sostengono i sottoscrittori dell’esposto –. Non è la prima volta che assistiamo a questo scempio, episodi del genere si verificano spesso ed in diversi punti del litorale. Abbiamo più volte portato la problematica all’attenzione dell’Amministrazione, senza mai giungere ad una risoluzione definitiva. Problemi strutturali insoluti, nonostante i tanti milioni spesi con i “grandi progetti” e, a nostro avviso, anche una pessima gestione del sistema idrico integrato sono alla base di questi sversamenti. Sono 4 anni che non si riesce ad aggiudicare la gara per la manutenzione della rete idrica e fognaria. In questi giorni si è in dirittura di arrivo, ma da Aprile 2016 si è andato avanti con affidamenti a 30-40-80-120 giorni, talvolta senza bando, e per di più spacchettando la gestione delle attività. Anche un bambino capirebbe che così non è possibile garantire appieno il buon funzionamento della rete. Se a ciò sommiamo gli annosi ed irrisolti problemi generati dagli alvei, canali e collettori (Camaldoli, Quarto, Abbruzzese e Borbonico) non ci stupiamo se i dati Arpac di inizio stagione 2020, purtroppo, ci dicono che la qualità del mare a Pozzuoli è peggiorata. La salute del mare è la salute dei cittadini oltre che un punto imprescindibile per uno sviluppo turistico sostenibile del territorio, ma sembra che questi semplici concetti non facciano proprio parte della “sensibilità” dell’Amministrazione Figliolia. In questi anni abbiamo assistito a tante passerelle e sono state fatte tante promesse, ma di fatti ne abbiamo visti veramente pochi. Le elezioni regionali si avvicinano e di chiacchiere e promesse, purtroppo, ne sentiremo ancora tante. Anche BASTA!»

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