Flash News

Napoli, vergognosa scritta su Fb: ‘Ogni tanto una gioia’ riferito al poliziotto ucciso

Pubblicato da
Condivid

Napoli. ‘Ogni tanto una gioia’. E’ la scritta apparsa su una pagina Facebook in cui si commentava, con l’ausilio di una foto che mostra l’auto di servizio della Polizia di Stato distrutta dall’incidente frontale con ladri di sportello bancomat in fuga, la morte del 37enne poliziotto Pasquale Apicella, avvenuta ieri notte a Napoli. A denunciarlo è il segretario generale del Coisp, Domenico Pianese, secondo cui quella morte “dovrebbe servire a far riflettere tutti su quanto sia rischioso e duro il lavoro di chi, tra mille difficoltà, veste una divisa per garantire la sicurezza dei cittadini e far rispettare le leggi”. Ma con le tante attestazioni di vicinanza e affetto – dice Pianese – “purtroppo non sono mancate neppure alcune gravissime affermazioni, sui social network, da parte di chi pare abbia provato piacere per ciò che è accaduto. Ne è esempio – prosegue – il contenuto di una pagina Facebook il cui proprietario, nel pubblicare una foto del frontale distrutto dell’auto sulla quale ha perso la vita il nostro collega, ha esordito con l’esclamazione ‘Ogni tanto una gioia’. Daremo mandato ai nostri legali di denunciare l’autore del post e quanti altri si sono resi responsabili di analoghe immorali affermazioni. Rallegrarsi e infierire sulla morte di un nostro collega è inaccettabile”.

Nel frattempo è stata identificata e segnalata all’Autorità giudiziaria la 52enne residente nel Cagliaritano che nel post pubblico su Facebook avrebbe gioito della morte dell’agente scelto Pasquale Apicella. Gli investigatori della Digos hanno avviato immediatamente gli accertamenti in stretta collaborazione con il personale del Compartimento della Polizia postale e delle comunicazioni di Cagliari, acquisendo elementi per l’individuazione dell’autore del post, oltre ad una serie di immagini e commenti. La donna è stata segnalata all’Autorita’ giudiziaria ai sensi dell’art. 342 del codice penale. Proseguono gli accertamenti per l’individuazione di ulteriori responsabili di tale reato, mediante pubblicazione su altri profili di commenti dello stesso tenore oltraggioso.

Pubblicato da