Uccisa con un coltello nel petto davanti alle figlie dall’ex compagno che era stato anche colpito da un divieto di avvicinamento per maltrattamenti.
L’ennesimo femminicidio si è consumato nel Sassarese, e l’uomo, che aveva rapito anche le figlie della donna, è stato fermato dai carabinieri dopo un folle inseguimento.
Il femminicidio a Sassari è stato commesso da Francesco Baingio Douglas Fadda, 45enne di Sassari, era stato arrestato il 16 gennaio per maltrattamenti nei confronti della donna e resistenza a pubblico ufficiale.
Sottoposto a divieto di avvicinamento all’ex compagna, Zdenka Krjcikova, ceca, 41 anni, che da qualche anno viveva con le sue due figlie gemelle di undici anni a Sorso, nell’hinterland di Sassari.
Intorno alle 20.30 è entrato in casa dell’ex compagna, hanno litigato e lei è scappata con le bambine, una delle quali con gravi problemi di salute, e si è rifugiata in un bar, l’uomo l’ha inseguita e accoltellata al petto di fronte alle bambine e a qualche avventore, che non è riuscito a intervenire.
Ha trascinato la vittima e le bambine, caricandole di peso in auto, una Bmw bianca, ed è scappato.
Ha raggiunto un paesino vicino, Ossi, dove ha lasciato in casa di un conoscente la donna già agonizzante ed è scappato di nuovo con le bambine.