Napoli, sopralluogo dei Verdi allo Stadio Collana di Napoli: ripartono le attività

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. “Nella mattinata di lunedì abbiamo compiuto un sopralluogo stadio Collana per valutare le condizioni della struttura, chiusa da troppo tempo all’attività sportiva. Fortunatamente tale condizione non è destinata a perdurare. Così come chiediamo da tempo l’impianto riaprirà a breve i battenti. La Giano ci ha comunicato che, a partire da metà novembre, le società sportive apriranno le iscrizioni, un mese dopo, a metà dicembre, ci sarà l’inaugurazione. Apriranno le palestre e sarà fruibile la pista di atletica, completamente rinnovata per le Universiadi. Ovviamente continueremo a vigilare sul completamento degli interventi di restyling previsti a carico della società”. Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere del Sole che Ride alla V Municipalità Rino Nasti. “Abbiamo appreso dalla Giano che, dopo tanti anni, è stato finalmente liberato l’appartamento destinato al custode che, da anni, era occupato abusivamente dai familiari di un ex custode della struttura che ne usufruivano gratuitamente e senza alcun titolo”.




LEGGI ANCHE

Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

Il clan dei telefonini in carcere. Il pentito: “Entravano nascosti nelle ruote delle sedie a rotelle dei familiari”

L'ingegno dei detenuti e dei loro familiari complici per entrare in carcere tutto quello che di illegale non conosce limite ne ostacoli. "Noi facevamo entrare i telefonini anche attraverso un detenuto di Marcianise di cui non ricordo il nome ma solo il soprannome plusiello, questa persona faceva entrare i telefonini utilizzando la sedia a rotelle di un familiare che veniva a trovarlo in carcere, in quanto le sedie a rotelle non vengono perquisite al momento...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE