Attacco terroristico a L’Aja, tre accoltellati. Caccia all’uomo

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Ci sono tre feriti, si cerca un uomo sui 45-50 anni di carnagione scura. Sono passate poche ore dall’attacco al London Bridge, che ha lasciato dietro di se’ due morti più il killer e diversi feriti, quando a twittare l’appello ai cittadini e’ la polizia dell’Aja. Anche questa volta l’arma è un coltello, anche questa volta in una zona piena di gente e turisti di venerdì sera. Anche in questo caso l’intervento della polizia e’ stato immediato: la zona e’ stata chiusa, mentre la gente fuggiva terrorizzata. Ambulanze ed elicotteri hanno trasformato Grote Marktstraat, la via dello shopping particolarmente affollata nel giorno del Black Friday, in una strada deserta e blindata. A terra, davanti al centro commerciale Hutsons Bay, alcuni feriti, soccorsi dalle ambulanze. Immagini immediatamente rilanciate sui social. Dell’attentatore, al momento si sa poco o nulla. La polizia da’ la caccia a un uomo sui 45-50 anni, di carnagione scura, che indossa una tuta da jogging grigia, un giacchetto nero e una sciarpa. E che, secondo alcune testimonianze, avrebbe scelto a caso le sue vittime. Ma dopo l’attacco sembra essere sparito nel nulla. Un attacco che ha fatto ripiombare l’Aja nella paura, riportando alla mente l’attentato del maggio del 2018, quando gridando Allah Akbar un uomo ha accoltellato tre passanti. In quell’occasione si parlo’ di uno squilibrato. In questo caso, secondo la polizia, “non e’ ancora chiaro se si sia trattato di un atto terroristico”. 




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