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Quando il tempo tra una contrazione e l’altra ha iniziato a ridursi sempre di più, ha allertato il marito che, in preda al panico si è rivolto ai poliziotti della Polfer, avvicinatisi perché avevano notato da lontano, la donna accasciata in un angolo della stazione e sofferente.
Gli agenti hanno compreso immediatamente che per la giovane era iniziato il travaglio. Così è stato allertato il 118 e negli interminabili minuti di attesa le contrazioni sono diventate sempre più insistenti. I poliziotti, allora, improvvisatisi ostetrici, hanno assistito la puerpera: hanno fatto adagiare la donna in posizione comoda e, tenendole la mano, l’hanno assistita negli esercizi di respirazione, tranquillizzandola fino all’arrivo dei medici del 118. La giovane ha lasciato a malincuore la stretta della mano del funzionario della Polfer che l’aveva aiutata solo quando l’ambulanza è partita d’urgenza in direzione dell’ospedale “Loreto Mare”. L’arrivo presso il nosocomio cittadino è avvenuto giusto pochi attimi prima che la bambina venisse al mondo e i medici del presidio ospedaliero hanno “preso il parto” attestando che solo i tempestivi soccorsi hanno scongiurato un serio pericolo per la mamma e la bambina.
Dopo essersi assicurata del buono stato di salute della piccola, il primo pensiero della donna è stato per i poliziotti e quindi ha chiesto di poterli incontrare. Lì in ospedale ha voluto “presentare” la piccola agli agenti e li ha ringraziati con un lungo ed emozionante abbraccio.
Fiocco rosa nella stazione di Napoli, agenti della Polfer assistono una donna durante il travaglio
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