Jordi Cruyff spinge per ritorno di Neymar al Barca

SULLO STESSO ARGOMENTO

Jordi Cruyff si schiera a favore del ritorno di Neymar a Barcellona. In un’intervista rilasciata al quotidiano “El Pais” il figlio della leggenda blaugrana Johan ha dichiarato di essere disposto a perdonare il brasiliano, perche’ Neymar “e’ uno dei cinque talenti piu’ speciali” che ci siano al mondo. “Quando riceve la palla, sai che sta per succedere qualcosa. E, ai massimi livelli, avere o non avere qualcuno in grado di fare la differenza puo’ significare passare dal vincere un titolo ad andarci solamente vicino” ha spiegato Jordi Cruyff, che ha fatto il suo debutto nel calcio professionistico proprio nel Barcellona nel 1992. “Capisco la reazione dei tifosi che al momento stanno ancora soffrendo per come se n’e’ andato, ma la grandezza delle persone sta nel capire quando si puo’ aver sbagliato. In questo sport i sentimenti hanno una grande influenza. Ma sono un difensore delle seconde possibilita'” ha concluso Cruyff. A due settimane dalla fine del mercato, Neymar continua a rimanere al centro dei desideri del Barcellona. Anche se, dopo il passaggio di Coutinho al Bayern Monaco, l’operazione si e’ fatta ancora piu’ complicata: l’ex Inter sarebbe stato utilizzato come contropartita.




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE