Vertenza Whirlpool, l’appello di de Magistris al Governo. Oggi conte incontra alcuni operai

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. “Penso che sia inaccettabile che una grande multinazionale cancelli un’azienda a Ponticelli. Napoli non è solo la cittĂ  della cultura e dell’onestĂ , ma anche la cittĂ  dell’industria. Io credo che con sensibilitĂ , se una multinazionale prende impegni, li puo’ mantenere, perche’ quei 420 posti di lavoro significano competenze”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris rivolto al premier Giuseppe Conte, nel corso del suo intervento nella sede di San Giovanni della Federico II a Napoli. “A Napoli i problemi sono tanti. Ma noi non siamo la zavorra dell’Italia. Qui si valorizzano le autonomie. Nel futuro la cooperazione tra Napoli e il governo potrĂ  essere sempre piĂą forte. Siamo pronti alla sfida delle autonomie per costruire un’Italia coesa che valorizzi le differenze, ma – ha aggiunto – bisogna comprendere che gran parte del Pil viene dalle aree urbane. L’eccesso di burocratizzazione rende difficile agli imprenditori investire”. “Nel tardo pomeriggio incontrerò alcuni lavoratori della Whirlpool”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, oggi in visita a Napoli al polo universitario di San Giovanni a Teduccio della Federico II. In particolare, il premier ha suggerito ai 380 studenti del polo di studiare uno strumento che convinca gli investitori stranieri a non delocalizzare.




LEGGI ANCHE

Giugliano, ubriaco, aggredisce la compagna: arrestato

Un uomo di 34 anni è stato arrestato dai Carabinieri in seguito alla violenta aggressione alla sua convivente, una donna napoletana di 25 anni. E' accaduto nella zona di Varcaturo del comune di Giugliano. Le prime aggressioni risalgono al 2018 e non erano mai state denunciate. La dipendenza dall'alcol sembra aver alimentato il suo comportamento violento, culminato in botte, calci, pugni e schiaffi alla vittima. La situazione è precipitata quando la donna ha chiesto aiuto in...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunitĂ  casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunitĂ  casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE