Giuseppe Cristofaro, 70 anni di Lusciano, esponente della fazione Bidognetti del clan dei Casalesi, accusato di aver preso parte all’organizzazione dell’omicidio di Aldo De Simone, fratello del collaboratore di giustizia Dario De Simone, avvenuto il 7 agosto 1996 è stato condannato all'ergastolo in via definitiva.Potrebbe interessarti
Crac Deiulemar: condannata anche Mps
Sentenza storica a Benevento, il Tribunale riconosce la transizione: via libera al cambio di sesso e di nome
Camorra i pentiti raccontano Il carcere invisibile: telefoni, ordini e il potere dietro le sbarre
Emanuele ucciso a 14 anni: 12 anni dopo, il processo si ribalta. Il Pg chiede assoluzione per legittima difesa
L’omicidio era la ritorsione del clan dei Casalesi contro la collaborazione di Dario De Simone, “che era stato, con Vincenzo Zagaria e Francesco Biondino, esponente di spicco del gruppo di Trentola, più vicino, all'interno del clan dei Casalesi, al gruppo di Francesco Schiavone che a quello di Francesco Bidognetti”. Alcuni tentativi fatti da Vincenzo Zagaria, avvicinando Aldo De Simone e Giovanna Previdente, moglie di Dario De Simone, per indurre quest'ultimo, all'epoca detenuto, a desistere dalla scelta collaborativa (come poi dichiarato dalla stessa Previdente, da Angela Saggese, moglie di Aldo De Simone), non avevano avuto risultato positivo e per questo si era deciso di mandare un segnale forte, uccidendo il fratello del boss-pentito.
Gustavo Gentile






