Acqua morta, il nuovo romanzo di David Ballerini

SULLO STESSO ARGOMENTO

Acqua Morta è un romanzo di genere di difficile collocazione, perché pur essendo di base un thriller soprannaturale contiene nelle sue pagine una complessità di sfumature, di temi e di emozioni che si fa fatica a racchiudere in una semplice definizione. La storia si mostra interessante sin dalle prime battute: nell’albergo e stabilimento termale “Acqua Morta”, un tempo lussuoso e rinomato, avviene la scoperta di una fossa comune mentre si cerca di ripristinare il flusso dell’acqua termale che, verso la fine del secondo conflitto mondiale, ha smesso inspiegabilmente di scorrere. Da questo momento in poi i membri della famiglia proprietaria dell’albergo si trovano a vorticare in un sanguinoso e drammatico anello temporale, che ogni giorno li riporta nel passato, alla data del 10 settembre 1944. Lo stesso romanzo è costituito da una struttura narrativa circolare, e la figura del cerchio è uno degli archetipi presenti nell’opera, richiamato dal rosone di Escher intarsiato sul pavimento al centro delle terme – labirinto di segni al centro del labirinto più grande dell’albergo – così come dai quadranti di tutti i molti orologi impazziti che ogni giorno si spostano con il loro movimento circolare sulla stessa ora, a mezzogiorno.Archetipi come il labirinto, il sangue e l’acqua contribuiscono anch’essi a costruire una narrazione stratificata, ricca di simboli, mitologie e citazioni. E poi c’è il tempo, che mai come in quest’opera acquista spessore e diventa presenza ingombrante: “È una tale vipera il tempo. Ogni spira un’occasione per perdersi, per lasciarsi stringere, per farsi mordere […]”; un tempo che si incanta e che fa incantare, ma non come in una fiaba infantile ma come in un incubo a occhi aperti, che trascina le anime in un vortice di terrore, attonite di fronte all’incomprensibile ma estremamente tangibile realtà parallela in cui sprofondano. Una colpa originaria è alla base dell’opera, che ha prodotto un indicibile crimine che continua a riproporsi, e questa colpa è introdotta da un sinistro personaggio che cattura l’attenzione dalla sua prima apparizione: un uomo in nero che osserva le lancette del suo orologio a cipolla, che ticchettano scandendo il destino di tutti, e il cui ipnotico suono sembra arrivare dritto alle orecchie del lettore. È il tempo che apre i giochi, che fa partire il dolore, è il tempo il drago a due teste con cui l’essere umano combatte, conscio dei propri errori, delle proprie mancanze; è il tempo che in questo romanzo si fa tremendamente soggettivo e fluido come l’acqua della piscina che si tinge di rosso sangue. Acqua Morta è un romanzo frastornante che non si dimentica e in cui non c’è consolazione, perché ciò che è stato è stato e non si può cambiare, neanche cercando di barare. E tutto ciò che rimane ai personaggi è disseppellire una verità perduta, espiare le proprie colpe e sperare che l’acqua torni infine a scorrere.
Il libro: Appollaiato tra le vette delle Dolomiti, “Acqua Morta” era stato un tempo un albergo lussuoso e uno stabilimento termale famoso in tutta Europa per le doti quasi miracolose delle sue acque. La fonte termale si era però improvvisamente e misteriosamente seccata sul finire della seconda guerra mondiale, riducendo l’albergo a un guscio vuoto e secco – oggi, un peso morto sulle spalle di Patrizia. Patrizia non sa dell’orrendo segreto che giace sepolto in giardino, non sa nulla del crimine terribile che proprio lì nelle terme è stato commesso il giorno in cui l’Acqua, raccapricciata, ha smesso di scorrere. Quando gli operai, scavando, riportano accidentalmente alla luce questo tremendo passato, il tempo si incanta come un disco rotto e tutti gli eventi di quel triste giorno di guerra di sessant’anni prima prendono a ripetersi tali e quali, ancora e ancora: ogni giorno inizia con l’arrivo di un misterioso ospite – alto, vecchio e secco, tutto vestito di nero – ogni giorno finisce con la strage di tutti gli ospiti dell’albergo ad opera di un Capitano tedesco impazzito dal dolore. Fuggire da questo labirinto ostinato e crudele è impossibile – l’unica speranza di sopravvivenza per Patrizia e per i pochi cari che le sono rimasti è scoprire cosa successe e perché. Le ombre del passato hanno molto da raccontare e molto da nascondere, e nessuno è senza colpa – c’è sangue, tanto sangue, nell’acqua. Un romanzo per chi ha amato la raffinatezza narrativa dei film The Shining, The Others e Orphanage.
David Ballerini è uno scrittore e regista cinematografico pluripremiato, laureato cum laude in Letteratura Italiana presso l’Università di Firenze. Al suo attivo ha due libri: Steadicam: Una rivoluzione nel modo di fare cinema (Falsopiano, 2002) e Edipo Re e Medea di P.P. Pasolini: Mito, Visione e Storia di due Sfortune. Sue la regia e la sceneggiatura del film Il Silenzio dell’allodola (2006), ispirato alle note vicende del prigioniero politico irlandese Bobby Sands. Girovago e curioso per natura, ha molto viaggiato e svolto i più diversi mestieri. Al presente, David Ballerini è attivo anche nell’ambito del design e dell’informatica.



Torna alla Home

"Una voce va a tutte quelle persone che vengono trattate in modo diverso per il luogo di provenienza o il colore della pelle, una voce per tutti quelli che si aggrappano al lavoro senza sicurezza, una voce va alle donne che sono troppe a subire. Siamo tutti uguali sotto...
Le indagini della Procura di Venezia relative all'omicidio di Giulia Cecchettin, la ventiduenne di Vigonovo, da parte del suo ex fidanzato Filippo Turetta, iniziano ad avvicinarsi al termine. Gli eventi tragici erano accaduti sei mesi fa e avevano condotto l'assassino in una fuga disperata in Germania, dopo aver scartato...
Questa mattina, Primo maggio, 2024 il presidio degli allevatori in sciopero della fame ha lasciato Roma per spostarsi a Casal di Principe, non prima che Adriano Noviello, Sebastiano Lombardo e Gianni Fabbris compissero un atto simbolico . Davanti al camper parcheggiato di fronte all'ingresso principale del Ministero della Salute a...
Presso il raffinato Teatrino di Corte di Palazzo Reale, si è svolta la solenne cerimonia di consegna delle "Stelle al Merito del Lavoro" a 76 nuovi Maestri del Lavoro campani. Le prestigiose onorificenze, conferite dal Presidente della Repubblica, rappresentano un tangibile riconoscimento per il contributo eccezionale di questi lavoratori che...
Crystal-ball gazing is always  an amusing pastime, but today with technology and science advancing at breakneck speed, your fantasies about the future may well be the reality of tomorrow. A glimpse into the future of travel offers exciting ideas that could impact both individuals and businesses. Today the travel and...

IN PRIMO PIANO