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Boscoreale, i familiari di Fiorella: ‘Ricorreremo al giudice civile’

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Con riferimento a recenti notizie di cronaca giudiziaria che hanno riguardato il decesso della signora Avino Fiorella, avvenuto presso l’ospedale di Nocera Inferiore in data 18.03.2017, l’avvocato Antonio Aiello, quale difensore del signor Cesarano Giuseppe, marito della defunta, intende precisare quanto segue.
Pur essendo vera la circostanza dell’avvenuta Archiviazione del procedimento penale iscritto a carico dei medici che ebbero in cura la paziente durante i suoi due ricoveri presso l’ospedale – resa con una motivazione non pienamente condivisibile, ma che comunque rispettiamo, al punto da non impugnarla – tuttavia non mette per nulla la parola “fine” a tale articolata vicenda.
È nostra ferma intenzione, infatti, adire il Giudice civile, affinché venga riconosciuta la colpa professionale per la negligenza e/o imperizia avuta dal personale medico che ebbe in osservazione la signora Avino, cristallizzata nel mancato rispetto delle linee guida emesse dal Ministero della Salute e della prassi medica, con particolare riferimento all’omesso monitoraggio delle condizioni della paziente successivamente alla somministrazione di ben due trasfusioni. Prima infatti che intervenisse l’embolia polmonare massiva a causare il decesso, a nostro avviso ci sono state diverse “mancanze” da parte del personale medico allertato, in primo luogo una sottovalutazione complessiva dei parametri vitali pure evidenziati dalle analisi di laboratorio effettuate.
Si vuole sottolineare, comunque, che tale decisione viene assunta non per mere “finalità speculative” nei confronti dei medici, categoria verso la quale nutriamo ancora grande rispetto, ma per onorare appieno la memoria della signora Fiorella e per contribuire in qualche modo ad evitare che tristi eventi come questo, possano ripetersi in futuro.

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