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Roccella jazz Festival: un omaggio per Frank Zappa a 25 anni dalla sua scomparsa

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Lunedì 20 agosto, il giorno clou della trentottesima edizione del Rocccella Jazz Festival. Un’intera giornata dedicata a Frank Zappa, “italiano per eccellenza” tra gli  Italians che hanno ispirato il tema forte del festival quest’anno. Ricorrendo il venticinquesimo anno dalla sua scomparsa, Roccella Jazz parte alle 17.00 all’Ex Convento dei Minimi con la conferenza Zappa 25 – Parthenia a cura del critico Gianmichele Taormina, uno dei più profondi e accreditati conoscitori del mondo zappiano, anche lui di Partinico (PA), il paese d’origine del genio italo-americano. Lo stesso Taormina è tra i coordinatori delle attività del  Roccella Jazz Campus, con un focus sul rapporto tra Sicilia e jazz. Seguirà la proiezione del docufilm RAI  1982 – L’Estate di Frank di Salvo Cuccia, che sarà preceduta da un incontro con Eleonora Cordaro (produttrice del docufilm) e Massimo Bassoli (amico e tour management di Zappa). E’ la storia di un concerto di Zappa sospeso a Palermo nel 1982 e la successiva venuta in Italia dei figli Dweezil e Diva alla scoperta delle origini del padre.
Il primo concerto della serata al Teatro al Castello avrà come protagonista il Riccardo Fassi Tankio Band Sextet, artefice di un progetto ormai rodato e di grande successo che a Roccella verrà presentato in via esclusiva con dei  nuovi arrangiamenti di inediti che abbracciano il periodo zappiano ’70-’90. Tankio Plays Zappa è tra i lavori più quotati del brillante tastierista romano, che ha fondato la Tankio Bandnel 1983 e ha ospitato fior di musicisti. Per Roccella, l’omaggio a Zappa avverrà con una formazione coi fiocchi: Riccardo Fassi (piano e tastiere), Manlio Maresca (chitarra), Torquato Sdrucia (sax baritono, soprano), Pierpaolo Bisogno (vibrafono), Luca Pirozzi(contrabbasso) e Pietro Iodice (batteria).
Gran finale con una seconda, diversa ma speculare, rilettura dell’esperienza zappiana da parte di un musicista che, per temperamento e indole iconoclasta, è stato spesso accostato al maestro: parliamo di Daniele Sepe. Pochi in Italia riescono a spaziare con tale facilità  dal jazz al rock, dalla world music alla musica colta e nello stesso tempo a beffarsi del nostro establishment come sa fare il sassofonista napoletano. Per Roccella Sepe ha allestito il progetto Direction Zappa, con stelle del firmamento jazz mondiale come  Dean Bowman(voce) e Hamid Drake (batteria) e fedeli compagni di viaggio come Alessandro Morlando (chitarra elettrica), Tommy De Paola(tastiere) e Davide Castigliola (basso).


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