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Addio a Vincino: era uno dei grandi vignettisti italiani

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E’ morto il vignettista siciliano Vincino. Pseudonimo di Vincenzo Gallo, era nato a Palermo nel 1946. Durante l’anno della contestazione giovanile nel 1968 milita in Lotta Continua a Palermo. L’anno successivo incomincia a collaborare con il quotidiano ‘L’Ora’ di Palermo, seguendo da disegnatore il processo sulla strage di viale Lazio. Nel 1972 viene chiamato a Roma al giornale di Lotta Continua, dove resta fino al 1978 quando fonda e dirige ‘L’avventurista’, inserto satirico dello stesso giornale del movimento. Nello stesso anno partecipa alla nascita della storica rivista ‘Il male’, di cui sara’ direttore per quattro anni (dei cinque in cui venne pubblicata), fino alla chiusura, nel 1982. Tra il 1984 e il 1985 e’ direttore di ‘Ottovolante’, quotidiano di satira uscito per dieci giorni, cui hanno collaborato diversi importanti vignettisti: Roland Topor, Andrea Pazienza, Guido Buzzelli, Bernard Willem Holtrop, Jean-Marc Reiser, Jacopo Fo. Nel 1985 incomincia a collaborare a Telelora con un ciclo televisivo chiamato ‘Patate’, otto trasmissioni di satira politica. Nello stesso anno inizia a collaborare con Il Clandestino, supplemento de l’Espresso, e contemporaneamente con Tango, supplemento de l’Unita’, e con Linus. Nel 1987 Vincino e’ direttore di Zut. A causa di un servizio sull’amante di Scalfari perde il lavoro e viene licenziato. Sempre nel 1987 incomincia la sua lunga e proficua collaborazione con il Corriere della Sera. Nel 1988 esce ‘Cuore’ e Vincino ne diventa una delle colonne portanti, fino alla chiusura. Nel frattempo collabora con il Sabato, acquistando cosi’ la nomea di “vignettista dai facili costumi” che si portera’ fino al 1995, quando comincia a lavorare a ‘Il Foglio’, con cui ha collaborato fino all’ultimo. Nel 1987 con Vauro, Riccardo Mannelli e Saviane fa risorgere Il Clandestino; poi nel 1988 collabora con Boxer di Vauro, supplemento de Il manifesto, di cui dirige un numero. Inoltre fonda e dirige la rivista Xl. Partecipa poi alle esperienze di altre piccole pubblicazioni minori del settore: Quaderno del Sale, Bauhaus, Avaj, L’eco della carogna, Emme e molte altre. Nel 1987 nasce sua figlia Costanza e nel 1990 la seconda figlia Caterina. Nell’ottobre del 2011, insieme con Vauro Senesi, rifonda la storica rivista di satira ‘Il Male’, che dura due anni. Successivamente collabora, tra gli altri, con il settimanale Vanity Fair e con l’emittente radiofonica nazionale Radio Radicale.

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