Quartieri di Napoli

Napoli, prof denunciata per maltrattamenti e allontanata dalla materna del lotto 0 di Ponticelli minaccia una strage

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 Napoli. Si vive una sorta di dramma nella scuola materna al Lotto 0 di Ponticelli. Da alcuni giorni molti bambini non vanno più a scuola perchè le mamme temono che accada qualcosa di grave. C’è una prof che è stata denunciata per maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini e che è stata allontanata dalla scuola a scopo precauzionale. Ma la stessa- come hanno segnalato le mamme anche alle forze dell’ordine- ha minacciato di fare una strage qualora non venga riammessa in servizio. La dirigente scolastica ha già provveduto a nominare una sostituta ma la donna non sembra volersi arrendere tanto che aveva annunciato qualche gesto plateale per stamane. Molte mamme non hanno portato i figli a scuola altre invece si sono presentate da sole. Era stata allertata anche la polizia che ha vigilato all’orario di entrata. La prof denunciata però non si è fatta viva e ha inviato un certificato medico. Nei giorni scorsi aveva provato a difendersi sostenendo che si trattava di un complotto contro di lei. Ma di contro ci sono le denunce, i certificati medici, i racconti di alcuni e le foto fatte da alcune mamme ai propri figli con lvividi ed escoriazioni su varie parti del corpo. Tutte accompagnate da una denuncia alla polizia che su disposizione della Procura di Napoli ha aperto un’indagine. La situazione rischia di degenerare. La direzione della scuola ha fatto sapere che la polizia le ha notificato oggi una diffida ad avvicinarsi a scuola altrimenti scatta l’arresto. E ha invitato le mamme a riportare i bambini a scuola. “Siamo molto preoccupate-raccontano le mamme- anche perché sembra che nessuno voglia prendersi responsabilità. Un peccato per questi bambini a cui viene negato il diritto scolastico e tra l’altro a fine anno. Già in molti hanno saltato i lavoretti per la Festa della mamma. C’è anche un progetto che i bambini non hanno potuto ultimare. Chiediamo tutela per i nostri figli e il diritto allo studio”.

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