Cronaca Giudiziaria

Napoli, il giovane rapinatore in fin di vita su facebook aveva postato: ‘Più forti di chi ci vuole morti’

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. “Più forti di chi ci vuole morti”, non è la solito frase che si vede sugli striscioni nelle curve degli stadi di calcio, ma bensì è stata postata su facebook da Luca Perrella uno dei due giovani rapinatori che sabato sera aveva tentato una rapina a un supermercato alla Loggetta e che è rimasto ferito insieme con il suo complice per la reazione di un agente di polizia fuori dal servizio che si trovava nel supermercato. Eppure l'autore del post, 18enne ma già con precedenti penali e appartenente a una famiglia malavitosa di Fuorigrotta e del rione Traiano, è in ospedale intubato e in attesa di essere operato. Ma sul suo profilo facebook ci sono numerose frasi contro le forze dell'ordine. Come: “La polizia ci arresta, il pm ci accusa, il giudice conferma e a noi nessuno ci ferma”. Tra l'altro è piantonato e destinatario insieme con il complice minorenne di un'ordinanza agli arresti domiciliari. I due malviventi sono rimasti en­trambi feriti, Perrella in modo gra­ve e per questo non ha potuto ri­spondere alle domande del giudi­ce Dario Gallo all'udienza sulla con­valida dell'arresto chiesta dal pm Stefano Capuano. Il gip ha emesso nei confronti dell'indagato, difeso dall'avvocato Antonella Regine, la misura degli arresti domiciliari presso l'ospedale Cardarelli. Ieri mattina, invece nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, il 17enne D.O., si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nella macchina, sono stati rinvenuti gli abiti ancora sporchi di sangue. Nessun dubbio, secondo il giudice, sulla “trasgressiva personalità dell'indagato”. Su un'altra foto del suo profilo c'è scritto: “Se ci arrestano ce la facciamo a testa alta”. Adesso Luca è nel reparto di Rianimazione, che lotta per la vita.

 


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