L’Eccellenza è dietro l’angolo, tanto per proseguire una scalata partita qualche anno fa, quando nacque l’idea di fare di una squadra di calcio qualcosa che avesse seriamente a che fare col “sociale”. Ecco allora l’Afro Napoli United, avventura cominciata con tutti immigrati, cingalesi in maggioranza. Anno dopo anno, l’Afro ha scalato categorie: ormai è ad un passo dall’Eccellenza, dominando quest’anno il girone B di Promozione. Dodò e Babù sono i gioielli d’attacco ma gli altri non restano a guardare: partite dominate, gol in quantità industriale, tanta gioia e tanto spettacolo. Mister Sasà Ambrosino, ex calciatore del Savoia, se la gode alla grande: allenare una truppa del genere significa molto, si traduce in esperienza completamente nuova e diversa, fatta di grandi soddisfazioni ad ogni obiettivo centrato. ” Effettivamente è una sensazione diversa – dice il mister – ma poi in campo tutto torna normale, merito del calcio. Anzi noi ci battiamo anche per la normalità dell’integrazione, l’obiettivo vero della società da sempre. Vincere e cercare di lanciare un messaggio, senza presunzione ma trovando il modo per dare al calcio un significato sociale che in parecchie latitudini è sconosciuto”. Ambrosino striglia e spiega: Dodò dovrà fare altri gol e confermarsi principe dei bomber di categoria mentre l’esperto Babù dovrà dare una mano al gruppo fino al raggiungimento del traguardo con la solita abnegazione.