Non solo droga, estorsioni o appalti. Il clan D’Alessandro, padrone storico di Castellammare di Stabia, aveva fiutato anche il profumo degli affari “puliti” — o almeno in apparenza. Caffè, zucchero, bevande: merci comuni, ma in grado di generare introiti e consenso sul territorio, quando a venderle o imporle sono...