Matteo Messina Denaro, è arrivata anche l’anziana madre al suo capezzale

SULLO STESSO ARGOMENTO

La madre ultraottantenne di ha lasciato per raggiungere il figlio a L'Aquila.

Lorenza Santangelo, questo è il nome della donna, ha raggiunto il capezzale del , che si troverebbe ricoverato in uno stato di coma irreversibile presso l' San Salvatore.

“Credo che sia la cosa più verosimile” -ha dichiarato all'Italpress il Sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano- “una madre vuole essere, seppur con grande dolore, vicina al proprio figlio morente”.

    Il 62enne capomafia è ricoverato nella cella del reparto per dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, assistito dagli specialisti della terapia del dolore che lo hanno in carico da alcuni giorni dopo la sospensione di qualsiasi terapia oncologica da ieri al boss è stata sospesa l'alimentazione parenterale per endovena.

    E' stato lo stesso boss a chiedere di evitare l'accanimento terapeutico. La situazione si è aggravata dopo un forte sanguinamento, un collasso e l'occlusione intestinale diventata cronica. Nella cella dell'ospedale abruzzese Messina Denaro è assistito da medici e paramedici ma anche carabinieri, poliziotti e Guardia di Finanza, sia in divisa che in borghese, che sorvegliano il reparto.

    Il boss mafioso è stato arrestato lo scorso 16 gennaio dopo una latitanza lunga quasi trent'anni, nella clinica La Maddalena di Palermo dove si era recato per sottoporsi alla chemioterapia per curare il tumore al colon in stato avanzato. Messina Denaro è sedato e ormai non viene più alimentato. I parametri della pressione e della diuresi sembrano stabili anche se il quadro sanitario è sempre gravissimo.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Truffa 10mila a coppia di anziani a Gorizia: arrestato 22enne di Napoli

    La Polizia di Gorizia ha arrestato un 22enne di Napoli, per una truffa perpetrata nel centro del capoluogo isontino, recuperando monili in oro per un valore di quasi 10mila euro. L'indagine è scattata dopo una segnalazione alla Sala Operativa della Questura di Gorizia di alcuni tentativi di truffa commessi da...

    IN PRIMO PIANO