Napolitano, i titolari del Gambrinus: “Qui era di casa”

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Antonio e Arturo Sergio, titolari dello storico di , hanno ricordato con affetto , che era un loro cliente abituale.

Napolitano, nato a Napoli nel 1925, era un uomo profondamente legato alla sua città. Prima di trasferirsi a Roma per gli impegni politici, aveva vissuto a poca distanza dal Gambrinus.

In occasione di ogni visita a Napoli, il presidente della Repubblica non mancava mai di fare una sosta al Gambrinus per bere un caffè e mangiare una sfogliatella.

“Era un uomo cordiale e affabile”, hanno raccontato i Sergio. “Con tutti, con il personale e con gli altri avventori, salutava con grande slancio”.

Napolitano era anche un uomo di grande cultura e passione per la città. “Quando veniva al Gambrinus ci chiedeva notizie sull'andamento del turismo”, ha ricordato Arturo Sergio. “Era felice se gli riferivamo notizie positive”.

Napolitano ha sempre dimostrato il suo amore per Napoli, anche quando era presidente della Repubblica. “Era un napoletano vero che quando viene chiamato non si tira mai indietro”, ha detto Antonio Sergio.

Napolitano apprezzò molto l'idea dei proprietari del Gambrinus di rafforzare la pratica solidale del caffè sospeso.

“Era un uomo di grande sensibilità sociale”, ha concluso Arturo Sergio. “Apprezzava l'idea di aiutare le persone in difficoltà”.

 



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