Napoli, sequestrati oltre 90mila farmaci dopanti: 2 denunciati

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Militari del Comando Provinciale della di Napoli hanno proceduto al , nei confronti di due soggetti italiani residenti tra Casoria e Afragola, di un ingente quantitativo di provenienti dall'estero, sprovvisti di autorizzazione all'immissione in commercio in Italia e contenenti sostanze nocive alla salute.

Le operazioni sono state condotte dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Frattamaggiore che, a seguito di attività info-investigativa, hanno intercettato due pacchi provenienti dall'est Europa, in transito nell'hinterland partenopeo, al cui interno erano contenuti i medicinali illegali.

Dopo aver identificato i destinatari della merce, due personal trainer gestori di una palestra, nei loro confronti è stata effettuata una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 90.515 prodotti confezionati.

    Tra i dopanti cautelati, sono state individuate anche numerose dosi di anabolizzanti e androgeni, sovente utilizzati in occasione di gare di bodybuilding e inseriti nella lista dei farmaci vietati stilata dalla World Anti- Doping Agency (WADA), in quanto estremamente pericolosi per la salute.

    Tali sostanze, infatti, contribuendo ad accelerare l'ipertrofia muscolare, alterano i normali processi ormonali degli assuntori, favorendo l'insorgenza di gravi effetti collaterali.

    Il quantitativo sequestrato, una volta immesso sul mercato nero, avrebbero fruttato ricavi illeciti per circa 1 milione di euro.

    Per farmaci come il GH “Growth Hormone”, presenti tra le sostanze sottoposte a sequestro ed estremamente vietati, infatti, i bodybuilder sono disposti a spendere fino a 500 euro per singola confezione, pur di ottenere risultati visibili in occasione di gare ed eventi sportivi.



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