Stellantis Pomigliano, nuovo sciopero spontaneo della Fiom contro i carichi di lavoro

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Anche oggi pomeriggio il sindacato Fiom nello stabilimento Stellantis di Pomigliano ha proclamato due ore di sciopero spontaneo per i ritmi di lavoro massacranti all’interno dell’azienda. Poco dopo le 15 infatti gli operai hanno abbandonato il loro posto di lavoro sotto la direzione dei dirigenti sindacali.

“Visto e considerato che l’azienda al momento non ha ancora preso in considerazione di convocare la Fiom per discutere nel merito delle richieste che abbiamo avanzato, sui problemi di salute e sicurezza, sul ripristino della cadenza precedente, sulla questione efficienza, servizi igienici ed aprire un confronto serio senza pregiudizi sulla questione turnistica. Per tali motivi nella giornata di oggi pomeriggio 11 maggio, la Fiom proclama due ore di sciopero dalle ore 15:00 alle ore 17:00”.

Si legge nel comunicato della Fiom aziendale. Già stamane  hanno incrociato le braccia gli operai addetti al primo turno di lavoro del reparto montaggio Panda, per formare un nuovo corteo che ha sfilato all’interno della fabbrica. I lavoratori contestano “carichi di lavoro insostenibili e scarsa sicurezza”.

    Le tute blu del reparto montaggio Panda avevano già manifestato ieri pomeriggio, aderendo allo sciopero proclamato dalla Fiom in seguito al malcontento creatosi per la comunicazione dell’aumento di scatti di produzione.

    “Secondo una nostra stima – fa sapere Mario Di Costanzo, responsabile automotive per la Fiom di Napoli – hanno aderito allo sciopero circa l’80% delle maestranze sulle catene di montaggio, e ciò comporta quasi una paralisi nella produzione. Secondo nostre stime sono state prodotte oltre il 70%. di Panda in meno. Questo dimostra che gli operai sono stanchi. L’azienda prenda atto del fatto che i lavoratori vogliono essere ascoltati e non si sentono più rappresentati dai sindacati firmatari di contratto specifico, e convochi un tavolo di discussione”. 



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