#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 11 Maggio 2025 - 14:19
19.4 C
Napoli
Morta a 68 anni Tiziana Ferliano, figlia di Corrado, ex...
San Giovanni a Teduccio, 14 panetti di hashish in auto:...
Carabinieri in azione a Torre del Greco: denunce, perquisizioni e...
Napoli, Roberto Carlos Sosa presenta L’ULTIMO 10 alla Mondadori Bookstore...
Il primo Regina Coeli di Papa Leone XIV: “Mai più...
Castellammare, “La bella libertà” in scena al Supercinema: storia e...
Campania, Caos Sospensioni Patenti: Carabinieri Troppo Zelanti e Prefetture in...
Reggia di Caserta Presa d’Assalto per le Visite Gratis: Tra...
Terrorizza i passanti con una katana: arrestato 25enne a Sant’Andrea...
Napoli, 17 e 18 maggio: Baba Yaga Teatro e la...
San Giorgio, incendio in abitazione: la Polizia Municipale scongiura la...
Napoli, notte di sangue sulle strade: pirata investe pedone al...
Napoli, ‘stesa’ a Pianura, esplosi colpi in piazza San Giorgio
Omicidio Vassallo, i dubbi della Cassazione sull’accusa di depistaggio:
Napoli, Salvatore Pellecchia convocò Emanuele Durante alla presenza del killer
Dante in napoletano: a Napoli l’undicesimo appuntamento con gli “Incontri...
Sant’Arpino, ladri entra in casa ma ci sono madre e...
Oroscopo di oggi 11 maggio 2025 segno per segno
Superenalotto, concorso del 6 maggio, Jackpot a 31,4 milioni. Tutte...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di sabato 10 maggio 2025
Napoli, caos al Lido delle Monache: furto di cellulari e...
Napoli, blitz antidroga: arrestati un uomo e una donna
L’intervista choc in tv del detenuto napoletano fuggitivo: “Il lavoro...
Truffe agli anziani in tutta Italia, ai domiciliari la presunta...
Canti ammaliatori e racconti irresistibili della cantautrice Simioli al Museo...
Incendio sul Monte Pecoraro, disagi all’aeroporto di Palermo: voli dirottati
Sorrento, focus sul progetto europeo Treeads: droni e tecnologia per...
Conte: “Partite devono essere in contemporanea, spero di giocare alla...
Leone XIV ai cardinali: “La Chiesa risponda alla rivoluzione IA...
Pompei, furto in un negozio: la Polizia arresta un 40enne

Albergatore condannato per spaccio, spediva droga a Ischia

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

E’ stata confermata dalla Cassazione la condanna a cinque anni e quattro mesi di carcere, oltre alla multa di 26.666 euro, per detenzione e spaccio di droga a carico di un imprenditore napoletano, gestore di un albergo a Ischia presso il quale l’uomo – di 47 anni – aveva incaricato il suo spedizioniere di fiducia di provvedere alla consegna di un pacco che lui stesso si era mandato.

Per errore il pacco, che conteneva due chili e mezzo di hascisc e 270 grammi di cocaina, era finito a Procida dove era stato consegnato a un commerciante del tutto estraneo a questo traffico di droga, e anche la ditta di spedizioni è risultata inconsapevole del contenuto del pacco. Da questo disguido – sul pacco c’era scritto solo ‘Gianni’, soprannome dell’imputato – hanno preso l’avvio le indagini condotte dai carabinieri di Ischia che sono risaliti al ‘mittente’ del pacco.

Ad avviso degli ‘ermellini’, che hanno respinto la richiesta della difesa di concedere all’albergatore le attenuanti generiche, ‘Gianni’ non merita sconti di pena per “l’ingente quantitativo” di droga trovata nel pacco e per “la diversa tipologia delle sostanze stupefacenti detenute”, elementi che dimostrano la “pericolosa caratura criminale” dell’imprenditore “evidentemente inserito in circuiti di mercato stabilmente dediti al traffico illecito”.

Inoltre la Cassazione mette in evidenza l’ulteriore circostanza di “segno negativo” rappresentata “dalle modalità subdole della condotta” di ‘Gianni’. I supremi giudici infatti rilevano – nel verdetto n. 12012 depositato oggi dalla Terza sezione penale – che l’albergatore non si era fatto scrupolo di “coinvolgere” il titolare della ditta di spedizioni “consegnandogli un pacco contenente merce scottante e perciò esponendolo al rischio anche soltanto potenziale, ma poi di fatto verificatosi, della scoperta del suo contenuto e di trovarsi involontariamente coinvolto in una vicenda criminosa di cui era del tutto ignaro”. Oltre a dichiarare “inammissibili” i motivi di ricorso proposti dagli avvocati difensori, la

Cassazione ha condannato l’imputato anche a versare tremila euro alla Cassa delle Ammende, e a pagare e spese processuali. Con questa decisione – presa al termine dell’udienza svoltasi lo scorso 16 febbraio -, la Suprema Corte ha confermato la condanna inflitta a ‘Gianni’ dalla Corte di Appello di Napoli il 12 aprile 2022. In primo grado, l’uomo era stato giudicato con rito abbreviato.


Articolo pubblicato il giorno 22 Marzo 2023 - 18:28


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE