Mario Paciolla, la madre: “C’e’ chi vuole tenere bassa l’attenzione”

“C’e’ sicuramente qualcuno che vuole tenere i riflettori bassi su questa vicenda. Se ne parla troppo poco e noi pensiamo che questo accada perche’ gli...

SULLO STESSO ARGOMENTO

“C'e' sicuramente qualcuno che vuole tenere i riflettori bassi su questa vicenda. Se ne parla troppo poco e noi pensiamo che questo accada perche' gli attori che ci sono dietro sono importanti e scomodi”.

E' la denuncia di , di Mario Paciolla, il cooperante napoletano trovato morto nella sua casa in Colombia, nel luglio del 2020, per cause ancora da accertare.

La signora Motta e suo marito, , hanno partecipato all'iniziativa organizzata dall'associazione Articolo21 e dal Sindacato unitario giornalisti della Campania in occasione della Giornata nazionale della cura.

    Nel corso dell'incontro i genitori di Mario hanno chiesto nuovamente chiarezza e giustizia per quanto accaduto a San Vicente del Cagua'n, innanzitutto per restituire “onore e dignita' a questo ragazzo”.

    Una richiesta che si alza ancora piu' forte in questo momento, dopo la richiesta di archiviazione arrivata dalla Procura di Roma, tra le contestazioni dei familiari.

    I genitori non fanno esplicitamente riferimento alle presunte responsabilita' dell'Onu, per cui Mario operava in Colombia, ma sottolineano la difficolta' di mantenere alta l'attenzione sul caso, “probabilmente perche' dietro ci sono attori scomodi”.

    In questo senso, le iniziative in programma nei prossimi giorni possono contribuire a tenere le luci ben accese. La prima e' in agenda per il 7 marzo, quando nella sede centrale dell'universita' Orientale verra' intitolata un'aula a Mario.

    Il 28 marzo, nel giorno in cui il cooperante avrebbe compiuto 36 anni, sara' poi scoperto il murale realizzato dallo street artist Jorit all'esterno del liceo ‘Elio Vittorini' di .

    “Oltre all'impegno giudiziario vogliamo creare una memoria sociale per Mario – dice la mamma – vogliamo che la gente sappia come si sono svolti i fatti e partecipi noi a una richiesta di verita'. Non e' possibile che una vicenda cosi' complessa possa essere archiviata in pochi mesi”.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    E’ stato estubato Christian Di Martino, il poliziotto di Salerno accoltellato: ma la prognosi resta riservata

    Christian Di Martino, il vice ispettore di polizia, originario di Salerno. accoltellato a Milano lo scorso 8 maggio, ha mostrato lievi segnali di miglioramento nelle ultime ore. A 48 ore dal delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposto, è stato estubato, come fanno sapere fonti ospedaliere. Tuttavia, il quadro...

    Napoli, 16enne incensurato trovato con coltello: “Mi devo difendere”

    Durante un servizio di presidio attivo nei quartieri Spagnoli e Chiaia, i carabinieri della compagnia Centro di Napoli hanno effettuato controlli nella movida cittadina, scoprendo un 15enne che nascondeva in tasca un coltello da 16 centimetri. Il giovane, che non aveva mai avuto precedenti penali, ha tentato di giustificarsi dicendo...

    IN PRIMO PIANO