‘Parole in Circolazione. LiberiAmo la Cultura’: Marinella guiderà le biblioteche sociali

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“Parole in Circolazione. LiberiAmo la Cultura”: Marinella guiderà le biblioteche sociali. L’iniziativa ha come obiettivo quello di effettuare donazioni di libri in case carcerarie, case famiglia e luoghi di aggregazione.

Il viaggio del progetto “Parole in Circolazione” è cominciato.
Dopo la presentazione del video promo sui canali social dell’Associazione Italiana Biblioteche Sez. Campania ed al Campania Libri Festival, tenutosi al Palazzo Reale dal 29 settembre al 2 ottobre, partiranno gli incontri volti alla raccolta dei libri da destinare alle biblioteche sociali.

L’iniziativa, com’è stato già anticipato, ha come obiettivo quello di effettuare donazioni di libri in case carcerarie, case famiglia e luoghi di aggregazione in cui la cultura possa diventare strumento di stimolo.

La raccolta sarà guidata da una bambola di pezza, sostenibile, Marinella, che è il simbolo del progetto ed allo stesso tempo, fisicamente sarà presente nei luoghi, in cui, settimanalmente, si potranno donare i testi da destinare all’iniziativa.
A parlarne è Maria Pia Cacace, presidente dell’AIB Campania: “Marinella è una coloratissima bambolina di stoffa diventata il simbolo del progetto. E’ stata sullo stand del Campania Libri Festival, quasi come se fosse una rappresentante di “Parole in Circolazione”. Girerà le librerie in cui si potranno acquistare e donare i libri che, a loro volta, saranno destinati ai detenuti delle case circondariali o agli utenti di case famiglia.

Sarà creata una mappa sulla quale saranno rappresentate le tappe della bambola di pezza nonché un calendario con l’indicazione degli incontri. Le librerie, associazioni culturali o circoli di lettura che vorranno essere tappe del viaggio, potranno richiedere “la sosta” di Marinella scrivendo a [email protected].

    In varie occasioni si terranno incontri di lettura con laboratori per bambini, il cui ricavato andrà in donazione per l’acquisto di scaffali, libri, sedie e tavoli delle biblioteche sociali.
    Coloro che vivono in condizioni di limitazione della libertà, sperimentano forme di disagio che possono essere migliorate e sollevate dalla lettura. Si tratta di un effetto quasi terapeutico del libro: distogliere l’attenzione dai temi quotidiani connessi alla reclusione per l’apertura di spazi di immaginazione diversi.

    Sulla pagina Facebook di “Parole in Circolazione. LiberiAmo la Cultura” verranno indicati i punti in cui si terranno incontri di lettura, laboratori e raccolte di libri da donare.


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