Flash Mob delle lavoratrici e dei lavoratori Whirlpool a piazza San Silvestro a Roma, mentre a pochi metri a palazzo Chigi è in corso l’incontro tra il governo e i sindacati sulla manovra e le pensioni. Tanti slogan, l’accusa di avere avuto “tante promesse e niente fatti”.
I lavoratori, arrivati da Napoli, dove la multinazionale sta licenziando, scandiscono: “Vogliamo garanzie e soprattutto lavoro, non ci interessa il reddito di cittadinanza, ve lo potete tenere, noi vogliamo lavorare”.
“In questo incontro che abbiamo avuto (a Palazzo Chigi, ndr), abbiamo posto il tema delle delocalizzazioni e il tema delle crisi, anche della Whirlpool”, chiedendo “sia di arrivare a una legge che ancora non hanno fatto” e direttamente “Draghi si e’ impegnato a intervenire per che si riprenda il decreto delocalizzazioni”.
Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, incontrando i lavoratori della Whirlpool in sit-in a piazza San Silvestro, dopo l’incontro con il presidente del Consiglio Draghi a Palazzo Chigi. “Proseguiremo il confronto la prossima settimana su le altre questioni. come legge di stabilita’, riforma fiscale, pensioni, investimenti e costituzioni di fondi che siano in grado di affrontare questa cosa”.
Quanto la convocazione di venerdi’ mattina, aggiunge Landini, “oggi c’era anche il ministro del Lavoro Andrea Orlando” che dovrebbe partecipare venerdi’ all’incontro al Mise con i sindacati su Whirlpool, il ministro dell’Economia e il ministro dell’Istruzione, e in vista di quell’incontro “credo che il nostro impegno insieme alla categoria e’ quello che il governo sia in grado di assumere un percorso che preveda non solo la che si costituisca il Consorzio, ma che il Consorzio diventi quel soggetto in grado di garantire l’occupazione ed eviti i licenziamenti”.
