Ordine forense di Torre Annunziata: ‘Ridiamo la parola agli iscritti!’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Continuano le fibrillazioni all'interno dell'Ordine degli avvocati di Torre Annunziata.

Stamane infatti i consiglieri , Elio D'Aquino (vicepresidente dimissionario), Germaine Popolo, Maria Florinda Di Leva, Paolo Sicignano, hanno protocollato un documento da rendere noto agli iscritti con cui chiedono la convocazione di un' assemblea e le dimissioni dell'intero consiglio onde dare la parola all'avvocatura intera in seguito ai gravi conflitti sorti in seno all'ordine.

Nei mesi scorsi vi erano state altre fibrillazioni con documenti, richieste di dimissioni della presidente Luisa Liguoro e ricorso al Tar. Ma ora questo nuovo documento pone all'attenzione degli avvocati iscritti all'Ordine di Torre Annunziata nuove riflessioni delle quali la dirigenza non potrà non tenerne conto.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Ordine degli avvocati di Torre Annunziata: il Tar si pronuncia e rigetta la richiesta cautelare degli 11 dissidenti

    Riportiamo il testo completo del documento:

    “Cari colleghi,
    La particolare situazione di paralisi in cui si trova il Consiglio dell'Ordine di Torre Annunziata, sta determinando di fatto l'assenza di iniziative finalizzate a garantire le concrete esigenze di tutta l'avvocatura torrese.
    È noto che le vicende che hanno ruotato intorno alla Fondazione De Nicola, di fatto azzerata nei suoi componenti con delibera del 28 luglio 2020, hanno provocato situazioni di grave conflitto all'interno del Consiglio e dei suoi rappresentanti.
    Le tensioni hanno trovato il loro epilogo in una richiesta di dimissioni di tutto l'ufficio di presidenza proposta da 11 consiglieri, questione allo stato pendente davanti al Tribunale amministrativo regionale.

    ‘Il fallimento del progetto politico'

    Il fallimento di un progetto politico nato intorno a personalità che hanno condizionato la vita dell'ordine forense per decenni, ha determinato una divaricazione tra i fautori di dannose restaurazioni e i protagonisti di un possibile nuovo corso, improntato a chiarezza e trasparenza, con il conseguente acuirsi di uno scontro sempre più asfissiante per l'intera categoria.
    A tutto questo l'avvocatura del nostro territorio, già sconcertata per i disagi e i decessi che anche tra colleghi sta determinando la pandemia, assiste stanca e per certi versi rassegnata.
    Noi siamo convinti che in uno dei momenti più delicati della nostra storia professionale, l'organo di governo dell'avvocatura non possa sottrarsi, nel rispetto di minimi criteri di trasparenza, ad informare la classe su quanto materialmente sta accadendo.

    ‘CONVOCARE AL PIU' PRESTO UN'ASSEMBLEA'

    Chiediamo pertanto che una volta superata questa ultima fase emergenziale, venga convocata, con urgenza, un'assemblea degli iscritti per un ampio confronto su quanto sta accadendo, assemblea a cui questo consiglio dovrebbe avere il coraggio di presentarsi dimissionario.
    E' venuto il momento che il dibattito, al momento vissuto solo all'interno delle stanze del consiglio, coinvolga tutta l'avvocatura torrese in una riflessione comune.
    Abbiamo apprezzato il coraggio e lo spirito di abnegazione, per certi versi anche tardivo, di chi ha inteso emanciparsi da un assetto di potere che bloccava le decisioni del consiglio e ne impediva una gestione autonoma e indipendente, ma è evidente che allo stato la situazione è sterilizzata da frustranti idiozie e da puerili ambizioni.
    E' pur vero che un decadimento generale di tutti i livelli di rappresentanza, sempre più privi di credibilità e autorevolezza, sta attraversando i diversi settori della vita politica e amministrativa, caratterizzati da una profonda destabilizzazione.
    Ma è anche vero che un sentimento di ribellione della collettività sta dando un nuovo impulso a scelte coraggiose e all'insegna della preparazione, dell'esperienza, delle capacità.

    TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:Sfiducia agli Ordini degli avvocati: la vicenda arriva in Parlamento

    Per quanto attiene alla situazione degli ordini forensi, una recente interrogazione parlamentare dei nostri iscritti Avv. Antonio Pentangelo e avv. Catello Vitiello, hanno messo in evidenza come la nostra categoria è in questo momento paralizzata da organi rappresentativi al Consiglio Nazionale Forense privi di qualsiasi affidabilità.
    In questa ottica, sulla scorta di costruttive dimissioni già depositate dal vicepresidente, anche sottoscrittore del presente documento, riteniamo che lo scioglimento del consiglio dell'ordine su iniziativa di una maggioranza di consiglieri pronti a dimettersi, sarebbe una coraggiosa soluzione per dare voce alla volontà degli iscritti e per superare una situazione che è divenuta insostenibile.
    E' questo, dunque, l'appello che rivolgiamo agli altri consiglieri, nell'auspicio che sterili ambizioni a ricoprire poltrone e asfittiche pratiche spartitorie non prevalgano su un comune senso di responsabilità”.

    (nella foto da sinistra i cinque avvocati consiglieri firmatari: Elio D'Aquino,Maria Florinda Di Leva, Paolo Sicignano, Germaine Popolo e Antonio Cesarano)

     



    Torna alla Home

    Superenalotto, il jackpot supera i 100milioni di euro. Tutte le quote

    Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati invece tre 5 da 63mila euro. Il jackpot per il "6" sale a 100.800.000,00 euro. Questa la combinazione vincente del concorso SUPERENALOTTO di oggi: 21-23-30-45-68-85. Numero Jolly: 53. Numero Superstar: 89. Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.72 di oggi: Superenalotto Punti 6:...

    Chiesa di San Giovanni Battista delle Monache: crollo di calcinacci e appello al restauro

    Un preoccupante crollo di calcinacci ha colpito la chiesa di San Giovanni Battista delle Monache in via Costantinopoli, nel cuore del centro storico di Napoli. L'episodio, avvenuto nei giorni scorsi, ha portato alla transennatura dell'intero marciapiedi prospiciente l'ingresso della chiesa, un gioiello barocco del Seicento. A lanciare l'allarme è stato...

    Psicologia di Base in Campania: più di 10mila colloqui nei primi cinque mesi

    In Campania, da settembre a gennaio, gli psicologi di base hanno garantito quasi 10mila prestazioni ai cittadini. Questo servizio pionieristico offre assistenza psicologica di primo livello in modo gratuito, con 146 professionisti attivi sul territorio regionale. Inoltre, la Campania si distingue per due importanti iniziative nel settore della salute mentale. Psicologia...

    Pompei si candida a Capitale italiana della Cultura per il 2027

    Annuncio della Candidatura Il Comune di Pompei ha reso nota la sua candidatura come Capitale Italiana della Cultura per il 2027. Durante una conferenza stampa, il sindaco Carmine Lo Sapio ha presentato i dettagli di questa decisione, confermata all'unanimità dai capigruppo nella conferenza tenutasi una settimana prima. La proposta...

    IN PRIMO PIANO