Napoli. Il sindaco De Magistris interviene sulle catacombe di San Gaudioso e San Gennaro

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il sindaco di Napoli De Magistris, interviene sui social in merito alla questione ulla questione della gestione delle catacombe di San Gaudioso e San Gennaro: “Non è un caso che la città sia ripartita insieme alle sue catacombe, che abbia dato nella sua ripresa nuove immagini di orgoglio e identificazione con i suoi santi. Arrestare, ridimensionare questa ascesa sarebbe delittuoso. Mi appello anch’io, come napoletano e come sindaco, ai santi affinché siano forieri di buon senso presso tutte le istituzioni, laiche e non. San Gennaro, San Gaudioso, la città ha bisogno anche di voi, del lavoro e della missione che ogni giorno fate e facciamo per i nostri ragazzi, per il nostro territorio”. E ancora: “Abbiamo santi protettori e patroni anche dei singoli rioni, come San Gaudioso, patrono questo della Sanità. E’ giusto quindi che i santi contribuiscano a creare lavoro, per i nostri giovani che non vogliono migrare dalla citta’ come dai loro quartieri nativi. Sono loro il vincolo più importante che lega la città alle sue santità. Napoli e’ laboratorio di impresa sociale, un settore fondamentale anche per la messa a sistema del comparto turistico! I santi hanno la loro storia legata ai popoli di appartenenza, con il loro martirio hanno rappresentato spesso le ragioni degli oppressi, delle minoranze, dei subalterni, di chi cerca giustizia oltre la legalità formale. I santi sono veicoli di cultura, appartengono a più chiese e per questo mischiano popoli creando mappe di comunità che valicano confini. Nel caso dei Profeti e dei Patriarchi appartengono a più confessioni divenendo, nei tempi bui delle guerre, tra i pochi punti di riferimento spirituali per una ragione e un sentire universale. Qui a Napoli poi con i santi abbiamo un rapporto quotidiano. Se per il cattolicesimo è possibile chiedere la loro intercessione in quanto partecipano alla tradizione vivente della preghiera da noi sono interlocutori costanti di confronto, di conforto e di sconforto. A loro ci appelliamo per la buona sorte, per una vita migliore, per il lavoro e per la salute. Con i santi ci lamentiamo per le fatiche dell’andare avanti, per questo, con loro, ci è consentita anche qualche arrabbiatura. Abbiamo con i santi un rapporto quasi paritario, di compatimento per le quotidiane sofferenze e di condivisione per le gioie della vita. I santi a Napoli sono ritratti dai muralisti per rivendicare l’appartenenza a una comunità. La deputazione che ha la custodia del sangue del santo più importante tra i 52 che proteggono la città appartiene appunto alla città stessa.”.



Torna alla Home

Nessun '6' ne 5+ nell'estrazione di oggi del Superenalotto. Realizzati quattro 5 da 31mila euro. Alla prossima estrazione il jackpot a disposizione per il '6' sarà dai 96,9 milioni di euro. Questa la combinazione vincente: 17-27-44-50-66-85. Numero jolly: 3. Superstar: 32. Le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.67 di oggi: Superenalotto Punti 6: 0...
In una nota diffusa in serata i difensori del prof. Enrico Coscioni smentiscono la notizia oggi diffusa da alcune fonti parlamentari, e riportata dai media, della sospensione del loro assistito dall'incarico di presidente dell'Agenas. "Tale notizia - sostengono - non risponde al vero. Ad oggi non si ha conoscenza dell'esistenza...
La vicenda legale che coinvolge il sacerdote Roberto Pellizzari, 63 anni, attualmente residente in Svizzera, continua ad essere al centro dell'attenzione mediatica in Italia. La presunta vittima minorenne è stata recentemente interrogata dalla Procura di Urbino, nel tentativo di far luce su un'accusa gravissima di abuso su minore. La villa...
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 29 aprile: BARI 58 84 30 62 66 CAGLIARI 45 68 85 44 01 FIRENZE 76 52 03 22 16 GENOVA 39 05 70 26 35 MILANO 43 86 23 67 18 NAPOLI 80 62 88 29 35 PALERMO 27 53 72 71 60 ROMA 52 15 16 24 85 TORINO...
Nuove sconvolgenti rivelazioni emergono dall'inchiesta della Procura di Milano su presunte torture e maltrattamenti nel carcere minorile Beccaria. Un'annotazione del Nucleo investigativo regionale della Polizia penitenziaria, depositata agli atti del fascicolo, descrive minuziosamente le violenze subite da un detenuto di 15 anni l'8 marzo scorso. Le immagini delle telecamere interne...

IN PRIMO PIANO