Il narrautore lucano Dino De Angelis rinnova l’appuntamento con Castellammare di Stabia. Il 25 e 26 gennaio 2025 sarà al Teatro Stabile Santa Filomena per proporre al pubblico “La banalità del male”, un altro avvincente monologo della sua produzione artistica.
In linea con il vivo interesse dell’autore per il tema dei diritti umani, ed a ridosso della “Giornata della Memoria”, lo spettacolo si preannuncia un’esperienza stimolante e capace di suscitare forti emozioni.
Con la complicità di una regia innovativa - peraltro già nota al pubblico stabiese - la nuova opera del De Angelis rappresenta la resa dei conti di quello che è stato il volto tragico e sconvolgente della storia umana, l’Olocausto.Potrebbe interessarti
Choc a San Siro, tifosa 24enne norvegese denuncia violenza sessuale durante Italia-Norvegia
Maradona, l’ex moglie e le figlie in aula: “Diffamate da accuse infondate dell’ex manager”
Maxi furto con "Spaccata al Magazzino Louis Vuitton di Roma
Manfredi: “Comuni al limite: senza educatori e vigili urbani l’Italia rischia la paralisi”
La narrazione - esito di un’accurata indagine dell’artista - mette in rilievo gli aspetti psicologici dei responsabili di quell’ignobile scempio, in base alle risultanze di due dei più importanti procedimenti penali nei quali furono imputati i principali esponenti del Terzo Reich.
La trattazione, che pone altresì l’accento sui significati profondi e metaforici di quei processi con l’ausilio di immagini identificative, si prefigge di costruire il giusto clima di tensione attrattiva con il pubblico.
Il riferimento a temi forti, diventati spaventosamente attuali per effetto dei tristi eventi mondiali in corso, si rivela infatti un potente mezzo intellettuale capace di risvegliare curiosità ed interesse verso la storia, ma anche di generare una doverosa riflessione.







Lascia un commento