AGGIORNAMENTO : 16 Dicembre 2025 - 18:55
16.1 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 16 Dicembre 2025 - 18:55
16.1 C
Napoli

Aggredirono e minacciarono Borrelli: condannati due parcheggiatori abusivi

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Minacciarono e aggredirono l'allora consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, oggi parlamentare, arrivando persino a tentare di investirlo. Dopo oltre cinque anni da quell'episodio, i due parcheggiatori abusivi sono stati condannati a sei mesi di reclusione senza sospensione della pena, oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento del danno nei confronti della parte lesa. Borrelli è stato assistito dall’avvocato Stefano Paparella.

PUBBLICITA

I fatti risalgono al 3 marzo 2019, quando Borrelli si trovava nella zona di Santa Lucia per documentare l'attività dei parcheggiatori abusivi durante un sopralluogo. Scoperti mentre venivano ripresi, i due uomini iniziarono a inveire contro di lui, passando alle minacce e successivamente inseguendolo. A un certo punto, uno di loro lo ha avvicinato a gran velocità a bordo di uno scooter, tentando di investirlo e colpendolo con uno spunto.

Borrelli ha subito allertato le forze dell’ordine, facendo scattare la denuncia. "Ci sono voluti più di cinque anni, ma alla fine giustizia è stata fatta. Questa è la decima condanna che riesco a ottenere grazie alle mie denunce", ha commentato il deputato.

Borrelli ha poi sottolineato l’importanza del suo impegno contro i parcheggiatori abusivi: "La mia è una battaglia di pubblica utilità. Togliere dalla strada certi soggetti è un bene per l'intera comunità, e sempre più cittadini condividono le mie idee e il mio modus operandi. Questo risultato dimostra due cose: denunciare serve e, se lo facessero tutti, i problemi sulle strade sarebbero molti meno.

Borrelli: "La mia è una battaglia di pubblica utilità"

Tuttavia, le denunce avrebbero più efficacia e immediatezza se le normative fossero diverse. Non posso intervenire da solo in tutte le zone critiche, né accollarmi tutte le denunce. Ho elaborato un piano e proposte normative per contrastare il fenomeno, ma la maggioranza di Governo non ritiene importante affrontare la questione".


Fonte Verificata
PUBBLICITA

Le notizie di Oggi

Nessun articolo pubblicato oggi.

PUBBLICITA

Primo piano

PODCAST
Ultimi episodi
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
PUBBLICITA
Ad is loading…
Ad is loading…