A margine della sconfitta per 3-1 contro la Francia, il commissario tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti, non ha nascosto la propria delusione ai microfoni di Rai Sport. Una partita iniziata in salita e mai davvero sotto controllo per gli azzurri, che hanno dovuto fare i conti con una Francia solida e implacabile nelle occasioni decisive.
"Se vai dentro e prendi subito gol su calcio piazzato, diventa difficile," ha esordito Spalletti, riferendosi alla rete iniziale di Rabiot dopo soli quattro minuti.Potrebbe interessarti
Juve Stabia, derby da regina: battuto l’Avellino e secondo successo consecutivo al “Menti”
Torino, Baroni: “Risultato importante, partita interpretata nel migliore dei modi”
Castellammare, lo Stabia City conquista 3 punti d'oro in casa del Napoli Nord
Juve di nuovo sotto la lente dell’Uefa: indagine per Fair Play Finanziario sul triennio 2022-2025.
L’allenatore azzurro ha analizzato con lucidità i momenti chiave del match: "Sul 2-1 sembrava che ci fosse più equilibrio e che potessimo gestirla, ma poi loro hanno fatto il terzo gol e si sono chiusi. A quel punto è diventato difficile trovare spazio." Spalletti ha puntato il dito sulla prestazione del reparto centrale, evidenziando come le difficoltà siano nate soprattutto nella fase di costruzione: "Quello che ci ha creato più problemi è stata la non pulizia di gioco con i centrocampisti. Abbiamo permesso loro di chiudersi e di limitare le nostre opzioni offensive. Serviva più qualità nella fase di possesso palla, non siamo stati bravi a trovare gli spazi."
Nonostante la sconfitta, il commissario tecnico non ha voluto fare drammi e ha cercato di guardare al quadro generale con ottimismo: "Il bilancio è sicuramente positivo. Abbiamo visto l'impegno dei ragazzi e delle buone cose. Questa sconfitta qualche problema lo crea, ma non deve toglierci le certezze che abbiamo acquisito."
Commenti (1)
È vero, la partita non è andata come ci aspettavamo, ma bisogna guardare avanti e continuare a lavorare sodo per migliorare.