Le ricerche dei due dispersi, Giuseppe Guadagnino di 41 anni e sua madre Agnese Minieri di 74, sono proseguite tutta la notte a San Felice a Cancello, un comune del Casertano colpito dal maltempo che ha causato frane e colate di fango.
Dieci squadre dei Vigili del Fuoco di Caserta sono impegnate a San Felice a Cancello e nei comuni vicini di Santa Maria a Vico e Arienzo. Le ricerche coinvolgono il nucleo GOS con escavatori e pale gommate, droni, il nucleo SAF, ed esperti in topografia applicata al soccorso.
Nonostante le condizioni meteorologiche siano migliorate rispetto a ieri, non c’è ancora traccia dei due. Anche la Croce Rossa e la Protezione Civile regionale della Campania sono sul posto.
Il sindaco di San Felice a Cancello, Emilio Nuzzo, ha sottolineato la grande solidarietà ricevuta dalle istituzioni, permettendo alle persone evacuate di rientrare nelle loro case.
Il fiume di fango e detriti si è parzialmente fermato presso un ponte, dove è stata ritrovata l’Apecar dei dispersi, completamente distrutta. Il motore del veicolo è stato trovato più a monte, ma di madre e figlio non c’è traccia. La presenza di grossi massi nel canalone complica le operazioni di ricerca.
Tredici operatori e due mezzi della Croce Rossa Italiana sono impegnati dal giorno prima a oggi per supportare la popolazione e i Vigili del Fuoco nelle ricerche. La situazione nel comune sta migliorando, ma le ricerche sono ostacolate dal fango e si estendono su un’area di 2 km².
Roberto Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, ha dichiarato che strade e abitazioni sono state travolte dal fango, costringendo molte persone ad abbandonare le loro case. Ha ringraziato gli operatori del Comitato della Croce Rossa di Maddaloni per la loro pronta risposta e il continuo impegno nelle operazioni di ricerca e supporto alla popolazione, affermando: “Non vi lasceremo soli”.
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Articolo pubblicato il giorno 28 Agosto 2024 - 10:46 / Cronache della Campania