L’ex sindaco di Avellino resta ai domiciliari

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari per l’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa. La decisione respinge il ricorso presentato dalla difesa, che sosteneva l’insussistenza delle accuse a carico di Festa.

Festa è indagato per una serie di reati, tra cui rivelazione del segreto d’ufficio, peculato, depistaggio, tentata induzione indebita e corruzione. Le imputazioni riguardano due concorsi pubblici banditi dal Comune di Avellino, uno per vigili urbani e l’altro per funzionari tecnici.

I giudici del Riesame hanno ritenuto sussistenti le esigenze cautelari per Festa, confermando la misura degli arresti domiciliari disposta dal gip del Tribunale di Avellino il 18 aprile scorso. Le motivazioni della pronuncia saranno depositate entro i prossimi trenta giorni.

    Annullata la misura cautelare per l’architetto Guerriero

    Nella stessa udienza, il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per l’architetto Fabio Guerriero, co-indagato con Festa e l’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia. Anche in questo caso, le motivazioni della decisione saranno depositate entro i prossimi trenta giorni.

    Il caso resta aperto

    La conferma della misura cautelare per Festa e l’annullamento per Guerriero rappresentano solo un passaggio all’interno di un’indagine complessa.

    Le motivazioni fornite dai giudici del Riesame saranno fondamentali per comprendere le ragioni delle loro scelte e per delineare i contorni delle accuse a carico degli indagati. Il caso resta aperto e si attende l’evolversi delle indagini e l’eventuale definizione del processo.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    telegram

    LIVE NEWS

    Sequestrati nel carcere di Avellino telefoni e apparecchiature elettroniche in uso ai detenuti

    Ancora sequestri nel carcere di Avellino di telefoni e apparecchiature elettroniche in uso ai detenuti. Nella sala riservata alla socialità del reparto alta sicurezza, sono stati trovati e sequestrati dieci smartphone con i rispettivi caricabatterie, un router modem, un bilancino e una chiave a brugola, probabilmente utilizzata per smontare le...

    Terra fuochi, il sindaco di Acerra: “Pronti a intervenire in giudizio”

    Acerra pronta a intervenire per il risanamento della Terra dei Fuochi: il sindaco D'Errico chiede di essere parte attiva nel procedimento contro i fratelli Pellini Il sindaco di Acerra, Tito d'Errico, ha inviato una lettera al Ministero dell'Ambiente per chiedere di essere informato su ogni passaggio della procedura giudiziaria avviata...

    CRONACA NAPOLI