Fuochi illegali sono stati il motivo dietro l’ennesimo intervento dei carabinieri nel territorio della provincia di Napoli. Questa volta, il protagonista è un 49enne di Gragnano. I militari della stazione locale hanno eseguito una perquisizione presso la sua abitazione, scoprendo una presunta attività di vendita di botti in preparazione per il Capodanno imminente.
All’interno della casa sono stati trovati diversi scatoloni, contenenti 320 ordigni artigianali del tipo “Cobra” e materiale pirico di varia natura. L’ampia quantità di fuochi illegali sequestrati ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza pubblica, specialmente in vista delle festività imminenti.
Nel corso della perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto anche una somma significativa di denaro contante e un listino dei prezzi manoscritto, evidenziando così una pratica di vendita che avveniva senza alcuna autorizzazione ufficiale. Questi elementi sono considerati segni inequivocabili di un’attività commerciale illecita.
Attualmente, l’uomo è agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio che stabilirà le sue responsabilità in relazione alla vendita illegale di fuochi d’artificio. Nel frattempo, il materiale confiscato sarà sottoposto a campionamento e successivamente distrutto per evitare rischi per la sicurezza pubblica.