IL CONCORSO

“San Gennà”, al via contest per dolce per patrono di Napoli

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E’ un atto d’amore nei confronti del patrono partenopeo per eccellenza, quello più conosciuto anche fuori da Napoli, San Gennaro. Ma è anche una sorta di risarcimento per aver tralasciato di dedicargli un dolce per ben 1700 anni. E’ solo dal 2016, infatti, che nel capoluogo campano si svolge “San Gennà, un dolce per San Gennaro” by Mulino Caputo, il contest di pasticceria che decreta, ogni anno, la migliore creazione inedita dedicata al Santo.

Così, lunedì 11 settembre, Palazzo Petrucci a Posillipo, ospiterà nove tra pastry chef e maestri pasticceri, impegnati a sfidarsi per la realizzazione del miglior dolce ispirato alla figura di questo martire della Chiesa entrato nel tessuto identitario di una città da secoli. “San Gennà”, giunto alla sesta edizione, è diventato un evento clou di settembre, il mese dedicato alla devozione al santo, “un appuntamento al quale teniamo molto – spiega Antimo Caputo, ad dell’azienda – non è solo l’occasione per ampliare ulteriormente, con proposte di grande qualità, l’offerta dei dolci napoletani, ma è anche un importante momento di confronto tra i mastri pasticceri e un’opportunità per stimolare la creatività dei più giovani”.

I giurati della VI edizione del concorso sono nomi e volti noti del settore: Luigi Biasetto, Relais Dessert e campione del mondo di pasticceria; Sal De Riso, pluripremiato pasticcere nonche’ presidente dell’Ampi; il bistellato chef de La Torre del Saracino, Gennaro Esposito; il veterano pasticcere campano Sabatino Sirica e Antimo Caputo.

Le proposte, per regolamento, dovranno essere dessert monoporzione realizzati con una delle farine Caputo; un ingrediente scelto tra le referenze Agrimontana; un elemento di colore rosso (ispirato al miracolo del sangue del Santo) e/o un ingrediente di colore giallo (in riferimento all’appellativo faccia gialla, con cui ci si rivolge al Santo per richiedere il miracolo.

I pasticceri che di sfideranno nella sala panoramica del ristorante Palazzo Petrucci sono Guglielmo Cavezza, della Pasticceria Mommy Cafè di Cicciano; Raffaele Cristiano, della omonima Pasticceria Artigianale di Napoli; Giuseppe Cristoforo, della pasticceria Dolce Voglia di Frattaminore; Antonio Della Monica, del Ristorante La casa Rosa del Castello di Postignano, incastonato in un borgo medievale della Valnerina, in Umbria; Ferdinando De Simone, del Ristorante stellato Lorelei di Sorrento; Giorgio Maiorano, de La Forneria di Napoli; Biagio Martinelli, della Scuola di cucina e pasticceria Dolce&Salato di Maddaloni; Chiara Naclerio, pastry chef del Ristorante fine dining La Corte degli Dei di Agerola e Maria Varone, demi Chef presso l’Hilton Sorrento Palace.



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