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Donnarumma: “Macedonia del Nord? Non c’è rivalsa. Con Spalletti faremo grandi cose”

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Il passato non si può cancellare, meglio concentrarsi sul presente e sul futuro. Sabato l’Italia torna ad affrontare nelle qualificazioni europee quella Macedonia del Nord che nel marzo 2022 stoppò la corsa degli azzurri verso i Mondiali in Qatar. “Ma non c’è rivalsa – assicura Gigio Donnarumma nel corso di ‘Azzurri Live’ sui canali social della Figc – Dobbiamo guardare prima di tutto a noi stessi e sicuramente sarà una partita importante. Sappiamo tutti che non siamo andati al Mondiale per quella partita – il riferimento alla sconfitta del Barbera – quindi siamo tutti un po’ arrabbiati e abbiamo voglia di far bene e di vincere questa gara”.

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“Ma non sarà facile, c’ero anche io quando abbiamo vinto 3-2 in Macedonia (nel 2016, ndr). E’ un campo complicato quindi ci sarà da prepararla bene, c’è da stare attenti però con la convinzione che possiamo fare grandi cose”. L’Italia, intanto, ha voltato pagina in panchina: se n’è andato Roberto Mancini, al suo posto è arrivato Luciano Spalletti, l’artefice dello scudetto del Napoli nella scorsa stagione.

“Non conoscevo mister Spalletti però sappiamo tutti cosa ha fatto in questi anni e l’anno scorso con il Napoli quindi ero super ottimista – prosegue Donnarumma – Poi l’ho conosciuto qui e sicuramente faremo un grande percorso. Ne abbiamo iniziato uno nuovo, siamo contenti, siamo ottimisti e sicuramente faremo grandi cose – aggiunge – Ora abbiamo due gare importanti che non possiamo sbagliare e sicuramente andremo in Macedonia a fare la nostra partita per cercare di vincere come faremo a Milano contro l’Ucraina”.

Donnarumma ha ricordato anche il suo esordio in azzurro, contro l’Olanda nel 2017. “Come faccio a dimenticarlo? Ero pronto perché sapevo che a fine primo tempo il mister mi avrebbe fatto debuttare, quindi ero emozionato. L’esordio con la Nazionale è un’emozione differente da quella che con il club, ero contentissimo, e ancora lo tengo in mente, ho un tatuaggio che me lo ricorda”. Infine una battuta su Buffon, tornato in Nazionale come nuovo capo delegazione azzurro: “E’ sempre la stessa persona, è qui con grande entusiasmo, aiuta tutti, già la sola presenza ti dà una forza che è differente. Siamo molto contenti di averlo con noi”.


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