IL CASO

Muore dopo intervento al seno a Napoli, il fidanzato: “Il chirurgo deve marcire in galera”

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“Lo devono arrestare, gli devono togliere tutto come hanno tolto tutto a me”. Non si dà pace Mario, il fidanzato di Alessia Neboso, la 21enne morta a Napoli dopo un intervento per aumentare il seno. “È la prima volta che lo dico – continua il ragazzo – la famiglia nemmeno lo sa, io avevo intenzione di fare un bambino con lei, lei disse: non lo facciamo ancora, voglio rifare il seno”.

Alle telecamere de La Vita in Diretta, il programma condotto da Alberto Matano su Rai1, Mario poi racconta: “Andai in ospedale e la vidi che stava piena di tubi, tre secondi la guardai e me ne andai, non la volevo vedere così, non mi avvicinai proprio al letto e di questo mi rammarico, io l’ho vista 3 secondi da lontano… Mi disse: Mario mi voglio rifare il seno, io non sono mai stato d’accordo, erano tutti quanti contro perché lei era una bellezza sovrannaturale, lei le ragazze le bruciava tutte, anche in Francia. Ma era complessata, piangeva tutti i giorni davanti allo specchio, questo seno è stata la sua rovina”.

Ora Mario chiede giustizia. “Ormai Alessia non me la ridà più nessuno, voglio solo giustizia, voglio che prendono le chiavi e le buttano. Voglio solo questo. Un chirurgo famoso mi fa morire ‘muglierema’ … voglio sapere perché l’hanno portata direttamente a Villa dei Fiori, che era l’ospedale più vicino, e perché quando le è salita la febbre la rimandano a casa sapendo che non era normale, deve rispondere a questo. Mi hanno strappato il cuore dal petto, mi manca il suo sorriso, i suoi occhi, l’odore dei suoi capelli, tutto… vorrei dire che non ho più voglia di vivere però non lo dico perché lei non vuole questo… Il mio scopo adesso è dare giustizia ad Alessia, deve pagare (il chirurgo, ndr), deve marcire in galera”.



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