Cronaca di Napoli

Napoli, il figlio del ras Apice stroncato da una grave malattia: corteo di moto al funerale

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Funerali scortati da un centinaio di scooter Salvatore Apice, giovane di Scampia deceduto a causa di una grave malattia.

Il giovane è il figlio del noto pregiudicato Costanzo Apice, in carcere per omicidio ma salito anni fa agli onori della cronaca nera per il famoso omicidio del killer col berrettino.

Era il 12 maggio 2009 e davanti a un bar di via Vergini, nel Rione Sanità, nel centro di Napoli fu ucciso a di pistola il boss Mariano Bacioterracino. La scena fu ripresa dalle videocamere di sorveglianza, le immagini furono poi diffuse dalla Questura di Napoli nel tentativo di dare un nome a quel killer che, pistola in mano e berretto calato in testa, esplode diversi colpi di pistola contro il bersaglio da distanza ravvicinata.

Costanzo Apice fu individuato come il killer col berrettino: era stato condannato all’ergastolo in primo e in secondo grado ma la Corte di Cassazione aveva rimandato il processo ad una diversa sezione della Corte di Appello; il 5 gennaio 2022 l’uomo era stato assolto.

Ora però è in carcere per l’omicidio di Carmine Grimaldi, detto “Bombolone”, il referente del clan Licciardi a San Pietro a Patierno, ucciso in un agguato il 18 luglio 2007 nello scontro con gli scissionisti dei Sacco-Bocchetti.

L’uomo non è stato autorizzato a lasciare il carcere per partecipare alle esequie seguite però da centinaia di persone I funerali si sono tenuti questa mattina nella chiesa del rione Don Guanella, nella periferia Nord di Napoli.

striscione salvatore apice

Nel quartiere sono comparsi degli striscioni che sarebbero stati fatti affiggere dagli amici del ragazzo scomparso: “Insieme a te è volato via un pezzo del nostro cuore, ma continueremo a vivere con gioia sicuri che un giorno ci ritroveremo”, si legge su uno di questi.

La situazione è stata monitorata dalle forze dell’ordine, con agenti in borghese. Il ragazzo, è bene chiarirlo, non era ritenuto inquadrato nelle logiche criminali e non aveva niente a che fare con il passato del padre.

Tantissimi sono state infatti le foto ricordo e i messaggi di affetto postate sui social.

corteo-funeraliapice

 


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