Arzano, ancora non si abbatte la casa abusiva del boss: la denuncia del giornalista Mimmo Rubio

SULLO STESSO ARGOMENTO

ARZANO – Resta in piedi la casa del boss Luigi Piscopo o sicc: la denuncia del giornalista Mimmo Rubio. “Ad forse i i boss contano più dei cittadini ?”.

Intanto a tenere banco anche la casa abusiva del killer in carcere all’ergastolo Giovanni Di Annicella. “Dopo le denunce di Arzano News – precisa Rubio – l solerte dirigente ha riavviato di nuovo l’iter di notifica a mezzo ordinanza recapitato stavolta ai poveri residenti e comproprietari della corte dove insiste l’abuso del boss.

Un po’ come gli sgomberi della 167, ha rimesso in moto tutto il meccanismo che porterà gli abusivi a rimandare la demolizione per ulteriori anni e i destinatari dell’atto dirigenziale a poter presentare a loro volta ricorso come i proprietari della casa dove il boss ha perpetrato gli abusi. Insomma……fare tanto per non fare nulla?”.

Stanze, solarium, giardino con piante esotiche sono ancora tutte lì a fare bella mostra di se ad emblema e simbolo di quella camorra che ad Arzano esiste, è viva e vegeta e gode anche di una reverenziale impunità.

“A chi aspettiamo – aveva già denunciato Rubio- ? Perché non sollecitiamo e coinvolgiamo con “estrema” urgenza i carabinieri (cui all’epoca fu già indirizzata l’ordinanza di abbattimento e ripristino dei luoghi) per eseguire ordinanza e sentenza del tar?”.

    “La domanda a questo punto nasce spontanea – stigmatizza Mimmo Rubio: ma la lotta alla camorra ed ai suoi abusi non sono forse una priorità dell’amministrazione Aruta? La stessa domanda che poi rivolgeremo anche al Prefetto e al segretario generale del comune Francesco Battaglia”.

    Il boss Luigi Piscopo, fu arrestato a giugno scorso dai carabinieri su una spiaggia di Baia Azzurra sul litorale Domizio dopo essersi reso latitante, secondo diversi collaboratori di giustizia l’uomo si è rivelato determinante per la conquista di Arzano da parte della fazione scissionista capeggiata da Renato Napoleone e dalla famiglia Cristiano. Frattanto Giovanni Di Annicelli senatore del clan Moccia, motivo dello scioglimento del 2015 e all’ergastolo per duplice omicidio dei coniugi Bassone a Casoria, ringrazia che ad oggi nessun amministrazione o dirigente gli abbia abbattuto la casa.

    Carlo Strazzullo



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Con il campionato di Serie A che si avvicina alle ultime quattro giornate, Pierpaolo Marino, decano dei dirigenti sportivi italiani, ha condiviso la sua analisi sulla situazione attuale e sulle sfide future. Intervistato da "Radio Anch'io Sport" su Rai Radio 1, Marino ha espresso il suo punto di vista...
    Un episodio di violenza ha turbato la serata di ieri nel Siracusano, precisamente al termine dell'incontro di calcio tra il Carlentini e il Francofonte. Un giovane di 22 anni, residente a Francofonte, è rimasto ferito in una sparatoria mentre viaggiava in auto lungo la strada che collega Carlentini a...
    Un uomo di 41 anni si trova ricoverato in fin di vita all'ospedale 'Santa Chiara' di Trento, vittima di un pestaggio da parte di due ragazze che aveva molestato. Sulla vicenda accaduta la scorsa notte nell'ambito di una sagra di San Giorgio ('San Zorz') a Croviana in Val di...
    Oroscopo di oggi 29 aprile 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi potresti sentirti particolarmente energico e pronto a conquistare il mondo. Tuttavia, è importante ricordare di non lasciarti trasportare troppo ed essere consapevole dei tuoi limiti. Mantieni il tuo entusiasmo, ma evita...
    "Abbiamo peccato in due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle inattive. Ho fatto un cambio prima di quel corner inserendo un difensore ma non è bastato. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Era il 90' e mancavano pochi minuti: ho tolto un ragazzo entrato da poco,...

    IN PRIMO PIANO