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Ulivieri: “Scudetto è di Napoli e di Spalletti, ha fatto un’impresa”

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Quello del Napoli “è lo scudetto di Spalletti, ma è lo scudetto della città e della società, ha indovinato tutti i cambiamenti che doveva fare. Poi Spalletti ha gestito al meglio tutte le cose, ha fatto un’impresa. Questa città se lo meritava da tanto tempo, l’ho percepita come una gioia anche per tutto il paese”. Parola di Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1.

Ulivieri ha parlato anche di allenatori spesso sopra le righe: “C’è il comportamento durante la partita, in cui si è carichi di tensione, soprattutto nella parte finale, sono film che abbiamo già visto e ne parla uno che di peccati ne ha fatti tanti in passato. Bisognerebbe riuscire ad essere più freddi, un modello da imitare ci sarebbe: Nils Liedholm“.

Tre tecnici italiani in semifinale di Champions: gli allenatori italiani sono più bravi dei calciatori italiani? “Gli allenatori italiani sono di buon livello, lo sta dimostrando anche chi si trova all’estero, come De Zerbi e Marco Rossi. Di questo ne siamo contenti, vuol dire che il tirocinio dei nostri campionati forma tantissimo i nostri allenatori”.

Ulivieri: “Gasperini? Se ci ripensa corregge qualcosa”

Polemiche tra José Mourinho e Assoallenatori, “qualche settimana fa Mourinho aveva fatto un cenno alla sua tifoseria che inveiva contro l’allenatore della Sampdoria. Avevo segnalato questo gesto come un gesto importante. Da parte mia non ce l’ho con Mourinho, ci mancherebbe. Ma voleva dire creare un ambiente ancora peggiore di quello che è in questo momento”.

“Lui ha risposto, io ho fatto un comunicato morbido, di chiarimento delle cose. Non lo conosco direttamente, ma ho chiesto di lui ai suoi ex giocatori che hanno fatto il corso da allenatori come Materazzi e Cambiasso. Me ne hanno parlato in modo eccezionale, avevano grandi ricordi”, ha aggiunto.

Ulivieri ha parlato anche del commento di Gasperini, allenatore dell’Atalanta, dopo gli episodi di razzismo nei confronti di Vlahovic: “Sono dichiarazioni fatte a fine partita che, sul momento, hanno destato perplessità. Sono sicuro che se, a posteriori, Gasperini ci avesse pensato meglio, qualcosa correggerebbe”.

“Non è stata una bella cosa, ma così non se ne viene più a capo – ha aggiunto il numero uno degli allenatori italiani a Rai Radio 1 -. Dal punto di vista del funzionamento delle partite, queste cose vengono sanzionate duramente ma forse c’è bisogno un maggior confronto con le tifoserie”.


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