Napoli Villareal: denunciati 5 tifosi trovati con droga

SULLO STESSO ARGOMENTO

Incontro di calcio Napoli-Villareal: denunce e sanzioni.

Ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura per l’ordine e la sicurezza pubblica nell’area dello stadio “Maradona” in occasione dell’incontro di calcio Napoli-Villareal, gli agenti del Commissariato San Paolo, durante i servizi di filtraggio per l’accesso allo stadio, hanno sanzionato 5 persone, tra i 20 e i 43 anni, per detenzione di sostanza stupefacente e violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo.

Inoltre, i poliziotti hanno denunciato un 52enne napoletano con precedenti di polizia per aver acceso un fumogeno nella parte alta della curva A superiore nel corso della partita; nei confronti dell’uomo è stata avviata la procedura finalizzata all’emissione del Daspo.



    Ancora, durante i servizi di controllo nel perimetro dell’impianto sportivo, finalizzati anche al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi e della sosta selvaggia, sono stati sanzionati complessivamente 8 parcheggiatori abusivi; infine, personale della Polizia Locale ha rimosso 65 veicoli in divieto di sosta e contestato 82 violazioni del Codice della Strada.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

    50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

    Il clan dei telefonini in carcere. Il pentito: “Entravano nascosti nelle ruote delle sedie a rotelle dei familiari”

    L'ingegno dei detenuti e dei loro familiari complici per entrare in carcere tutto quello che di illegale non conosce limite ne ostacoli. "Noi facevamo entrare i telefonini anche attraverso un detenuto di Marcianise di cui non ricordo il nome ma solo il soprannome plusiello, questa persona faceva entrare i telefonini utilizzando la sedia a rotelle di un familiare che veniva a trovarlo in carcere, in quanto le sedie a rotelle non vengono perquisite al momento...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE