Ischia, ANM: ‘Sezione distaccata del tribunale va chiusa definitivamente’

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Ischia, ANM: ‘Sezione distaccata del tribunale va chiusa definitivamente’. Per la giunta esecutiva l’ufficio distaccato “ha dato finora luogo a diseconomie e disfunzioni”

Anm Napoli chiede la chiusura definitiva della sezione distaccata del tribunale di Napoli che si trova a d Ischia.

“La Giunta esecutiva sezionale del Distretto di Napoli ha seguito con attenzione, da subito, l’iter legislativo che ha portato all’ulteriore proroga della funzionalità della sezione distaccata di Ischia, esprimendo già nel comunicato dell’1 dicembre 2022 il fermo convincimento sull’opportunità di una definitiva chiusura di quell’ufficio.



    Le ragioni di tale opzione sono state già esplicitate, e vengono qui ribadite, apparendo non conforme alle esigenze di funzionalità ed efficienza il mantenimento di una gestione decentrata del servizio giustizia che ha dato finora luogo a diseconomie e disfunzioni”.

    Così, in una nota, la Giunta esecutiva Anm del Distretto di Napoli, presieduta da Pina D’Inverno, si esprime sulla proroga per la sezione distaccata di Ischia del Tribunale di Napoli contenuta nel decreto legge contenente interventi urgenti per l’isola d’Ischia a seguito della frana di Casamicciola del 26 novembre.

    “Nella consapevolezza della necessità di un fermo confronto con le istituzioni deputate, che impone di fronteggiare spinte localistiche con decisioni di respiro generale ed approccio sistemico – prosegue la nota – la Ges del Distretto di Napoli ritiene che siano necessarie attenzione e proposte risolutive di carattere nazionale, trattandosi di problematica strutturale che implica la destinazione di risorse giudiziarie e amministrative e riguarda la geografia giudiziaria del Paese.

    Per tali motivi la Giunta, che pubblicizzerà ancor più la problematica per sensibilizzare l’opinione pubblica, si impegna per un intervento in sinergia con gli organi associativi centrali al fine di individuare efficaci forme di azione e comunicazione in grado di far conoscere alla società civile la problematica ischitana e ottenere una significativa interlocuzione con il ministro della Giustizia finalizzata a sostenere le ragioni, diffusamente condivise, che inducono a ritenere che il buon funzionamento della giustizia, anche nell’isola di Ischia, possa essere garantito soltanto dalla centralizzazione delle risorse e delle competenze presso la sede del Tribunale di Napoli”.



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