Procida 2022, 70 innovatori per l’hackathon che guarda al futuro

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Procida 2022, 70 innovatori per l’hackathon che guarda al futuro. Tre giorni di eventi nell’ambito di Innovation Village

Cultura e innovazione insieme a Procida, in vista della finale di “Innovation Village”. Tre giorni di eventi, a iniziare da oggi, dedicati all’innovazione sono in programma fino a domenica 16 ottobre: l’isola – nell’ambito del programma da Capitale italiana della Cultura 2022 – ospita un premio speciale e un hackathon. Al Procida Hall di via Roma 1, si svolge oggi la finale del premio speciale “La cultura non isola”, dedicato all’area tematica IV dell’Innovation Village Award 2022, che comprende Cultura, New media ed Education.

L’evento è organizzato con Federica Web Learning, la piattaforma digitale che offre libero accesso alla formazione e alla cultura. I dieci progetti finalisti sono stati selezionati attraverso una call nazionale a cui hanno presentato candidatura circa 80 soggetti operanti nel campo dell’innovazione digitale a base culturale. Sul palco saranno presentati i progetti in gara alla presenza, tra gli altri, di Dino Ambrosino, sindaco di Procida; Agostino Riitano, direttore di Procida Capitale italiana della Cultura 2022; Annamaria Capodanno, direttrice Innovation Village, Knowledge for Business; e Umberto D’Oriano, responsabile brand e comunicazione di Optima Italia; i due vincitori saranno premiati da Riitano e Capodanno, accedendo alla finale generale della settima edizione di Innovation Village Award 2022 che si terrà a Città della Scienza, a Napoli, il 27 ottobre.



    Sabato e domenica, invece, nella stessa location, spazio a “Procida HaC(k)ultura”, un grande evento che -, secondo il format degli hackathon, mette in campo uno spazio di progettazione in cui esperti e professionisti di diversi settori, in un lasso di tempo limitato e concentrato, collaborano per sviluppare nuove idee progettuali applicate alla risoluzione di tematiche, calate in uno specifico contesto di riferimento. Progettisti e innovatori provenienti da tutta Italia e selezionati attraverso una call to action, si sfideranno in due giornate intensive di progettazione e di confronto attorno a quattro issue lanciate da AlmavivA, EAV, Giffoni Innovation Hub e dal progetto FIRM del CNR su temi culturali, ambientali, di mobilità e di innovazione sociale.

    “Le attività di questi giorni confermano il ruolo di Procida come laboratorio di innovazione sociale e rigenerazione urbana, attivatore di processi virtuosi, con spazi dedicati a transizione ecologica e nuova imprenditorialità culturale e creativa, con uno sguardo al rilancio del Mezzogiorno, sempre più connesso, innovativo e inclusivo”, spiega Agostino Riitano, direttore di Procida 2022.”

    “Procida HaC(k)ultura” punta a maturare visioni di un futuro sostenibile a partire da progetti e soluzioni cantierabili con il supporto della tecnologia, al tavolo della progettazione – spiega Francesca Cocco, responsabile dei progetti targati Innovation Village per Procida Capitale della Cultura – ci saranno studenti e ricercatori universitari, progettisti, designers, programmatori digitali, innovatori, imprenditori, professionisti, attivisti specializzati su mobilità innovativa, sostenibile e intelligente, imprenditorialità a base creativa e culturale, ricerca, preservazione, cura dell’ambiente e dell’ecosistema marino.

    Partecipano all’evento anche riconosciuti esponenti del mondo dell’innovazione e sviluppo – quali Giorgio Ventre, direttore scientifico Apple Developer Academy, Rosanna Romano, direttore generale per le politiche culturali e il turismo, Valeria Fascione, assessore alla ricerca, innovazione e start up della Regione Campania e numerosi esperti del CNR, dell’ISPRA, dell’Università Federico II e di aziende tech che ispireranno e aiuteranno i partecipanti a sviluppare le idee in campo.

    L’hackathon ospiterà anche un intervento su istituzioni culturali e coinvolgimento delle comunità locali a cura di Anne Taylor Brittingham – deputy director for Education and Responsive Learning Spaces e Donna Jonte – head of Experiential Learning, della Phillips Collection di Washington, accompagnate dalla console per la Stampa e la Cultura, Michelle Lee.

    Il tutto organizzato in collaborazione con il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli. Al termine delle due giornate saranno premiati i quattro progetti più meritevoli da una giuria di specialisti. L’obiettivo è partire da un progetto pilota pensato su misura per Procida e potenzialmente trasferibile in altri contesti territoriali.



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